
Chiuso il sipario sul Giro d’Italia, l’antipasto del Tour de France sta per essere servito. Il Giro del Delfinato 2022 parte domenica 5 e termina il 12 giugno, per un totale di otto tappe molto intense. Profili mossi, di media e alta montagna, e una cronometro pianeggiante nel mezzo. Un percorso pirotecnico che fornisce i primi indizi in vista della Grande Boucle.
Tante salite dunque, a partire dalla prima tappa da La Voulte-sur-Rhone a Beauchastel, la quale farà emergere già le prime gerarchie in corsa. Giornate interessanti, come quelle della seconda e terza frazione, anche per gli attaccanti all’inseguimento di una vittoria sulle strade francesi. La terza prevede il primo arrivo in salita a Chastreix-Sancy (6,2 chilometri al 5,6% di pendenza media). La quarta tappa consiste in una prova contro il tempo che farà da primo spartiacque in ottica classifica generale.
Dopo aver disputato la quinta frazione, unica probabile occasione per le ruote veloci, si entra nel vivo del Delfinato. Le asperità da affrontare salgono di difficoltà e le ultime due giornate comprendono salite molto dure. Nella settima tappa si scala il mitico Col du Galibier (23,1 chilometri al 5,1% di media e gli ultimi 8 al 6,5%) e il Col de la Croix de Fer, un’ascesa interminabile di ben 29 chilometri al 5,2% di media, con i sei chilometri conclusivi che faranno la differenza vista la pendenza media all’8,2%. Ultima giornata tra Saint-Alban-Leysse e Plateau de Solaison: quattro salite di cui il rinomato Col de la Colembiere e quella che porta al traguardo, e chiude il Delfinato, di 11,4 chilometri all’8,9%.
I favoriti
Il Giro del Delfinato 2022 vede Primoz Roglic (Jumbo-Visma) come favorito assoluto. Lo sloveno torna alle gare dopo due mesi, quando partecipò al Giro dei Paesi Baschi senza convincere troppo vista l’ottava posizione finale nella generale a più di tre minuti di distacco dal vincitore Daniel Martinez. Fece molto meglio, invece, il suo fedele scudiero Jonas Vingegaard (Jumbo-Visma) che aiutandolo potrebbe finire di nuovo per ottenere un risultato di prestigio.
Ad insidiare Roglic ci proveranno Enric Mas (Movistar), il quale torna da un lungo periodo in altura dopo l’ultima uscita alla Liegi-Bastogne-Liegi, la coppia della Bahrain-Victorious composta da Jack Haig e Damiano Caruso, il britannico Tao Geoghegan Hart (Ineos-Grenadiers), apparso in crescita al Giro di Norvegia.
Saranno gli outsider Ben O’Connor (AG2R Citroen), Brandon Mc Nulty e Juan Ayuso dell’UAE Team Emirates, Wilco Kelderman (Bora-Hangrohe), David Gaudu (Groupama-FDJ). Attenzione anche a due giovani in rampa di lancio come Antonio Tiberi (Trek-Segafredo) e Tobias Halland Johannessen (Uno-X).
Dove guardare il Giro del Delfinato in tv
Sarà possibile seguire in diretta televisiva il Giro del Delfinato su Rai Sport ed Eurosport, in streaming su Rai Play, Discovery+, DAZN, GCN Racing.