
Il Giro è andato in archivio: per la prima volta l’ha vinto un australiano, Jai Hindley, che sulle rampe della Marmolada ha fiaccato le resistenze di Richard Carapaz. Ma la corsa rosa che vi racconteremo sul numero di giugno di Bicisport, in arrivo in tutte le edicole d’Italia, è stata anche un lungo e affettuosissimo ringraziamento a Vincenzo Nibali, che prima, a Messina, annuncia il suo ritiro a fine anno, e poi con solidità ed esperienza porta a casa uno stupendo quarto posto. Tanti i volti nuovi del ciclismo italiano che hanno vinto una tappa: Dainese, Oldani, Sobrero, ma soprattutto Alessandro Covi, che s’inventa una fuga solitaria di oltre 50 chilometri tra Pordoi e Fedaia e trionfa alla maniera dei campioni.
Bicisport di giugno è arrivato in tutte le edicole d’Italia: Covi, Hindley, Nibali e i grandi protagonisti del Giro d’Italia vi aspettano!
Che sia nata una stella? Ciccone riscatta la crisi del Blockhaus con una bella vittoria a Cogne. Adesso andrà al Tour a caccia di un successo (e perché no, magari della maglia a pois), in attesa di misurarsi nuovamente come capitano. E noi, per i giudizi sul Giro, ci siamo affidati a una lingua tagliente: quella di Luca Scinto. Ma i prossimi appuntamenti sono già dietro l’angolo: i campionati italiani, la corsa rosa riservata agli Under 23 e il Tour de France. Alla Grande Boucle ci sarà Filippo Ganna, che ha messo nel mirino la prima maglia gialla. Come dovrà correre per preparare il record dell’Ora? Ma il suo sogno è un altro: vincere il mondiale su strada, magari già quest’anno in Australia. Il grande favorito del Tour è ovviamente Pogacar, noi abbiamo chiesto ad alcuni grandi campioni del passato come si può battere: sentite cosa ci hanno detto. E infine un incontro con Bernal, il campione colombiano che ama l’Italia e Pantani, e che sogna di rilanciarsi dopo il terribile incidente.











