Al Giro d’Italia 2022 ogni tappa non è banale e l’ottava, la Napoli-Napoli, lo conferma. Dopo i 4500 metri di dislivello della frazione di ieri, non c’è tempo per rilassarsi troppo e seguono 153 chilometri intensi. Partenza e arrivo nel capoluogo campano, protagonista di una tappa ondulata e dall’esito non così scontato.
La Corsa Rosa torna a Napoli dopo la Grande Partenza del 2013 e lo fa con una giornata intensa, caratterizzata da un circuito da ripetere quattro volte. Si attraversa l’area dei Campi Flegrei, compreso l’abitato di Pozzuoli, restando soprattutto su strade cittadine. Al chilometro 58 comincia l’anello che accompagnerà i corridori quasi fino alle fase finali di gara. Un circuito composto dall’ascesa al Monte di Procida, valido solo al quarto e ultimo passaggio come Gran Premio della Montagna. Con i suoi 2,1 chilometri al 6% di pendenza media e un picco all’11% scremerà il gruppo e le squadre dei velocisti saranno probabilmente intente a fare un buon ritmo, cercando di tagliar fuori le ruote veloci altrui.
Dall’ultimo scollinamento del Monte di Procida, che segna anche la fine del circuito, mancano più di trenta chilometri all’arrivo. Per gli eventuali fuggitivi sarà un bel banco di prova, perché se avranno un bel vantaggio per il gruppo riprenderli potrebbe non essere scontato. Le strette strade cittadine non facilitano di certo l’inseguimento, ma in ogni caso i velocisti in un Giro così duro non vogliono lasciarsi scappare nessun’occasione. Il finale pianeggiante, infatti, è perfetto per gli sprinter.
I favoriti
L’ottava tappa del Giro d’Italia 2022 prevede una lotta tra la fuga e il gruppo più accesa rispetto a quella di ieri. L’arrivo in volata è lo scenario più semplice da immaginare, ma come già sottolineato qualche coraggioso attaccante potrebbe avere qualche chance. Il percorso pare perfetto per Mathieu van der Poel, che supportato al meglio dalla sua Alpecin-Fenix sfrutterà sicuramente il circuito e i diversi strappi per fare selezione e affaticare i velocisti puri. Parliamo della maglia ciclamino Arnaud Demare (Groupama-FDJ), Mark Cavendish (Quick-Step Alpha Vinyl), Caleb Ewan (Lotto Soudal), Fernando Gaviria (UAE Team Emirates) e Giacomo Nizzolo (Israel-Premier Tech).
Attenzione a Biniam Girmay (Intermarché Wanty-Gobert), che finora ha ottenuto diversi piazzamenti negli sprint e potrebbe superare meglio di tanti altri il profilo ondulato della tappa odierna. La sua squadra potrebbe essere interessata ad unirsi con quella di van der Poel per scremare il gruppo. Stesso discorso per la EF Education-EasyPost di Magnus Cort Nielsen, corridore molto pericoloso in giornate del genere.
Uomini veloci e più resistenti sono anche Andrea Vendrame (AG2R Citroen), Simone Consonni (Cofidis), Davide Ballerini (Quick-Step Alpha Vinyl) e Vincenzo Albanese (Eolo-Kometa). Uno di loro, perché no, potrebbe anche tentare la fuga e anticipando così lo sprint del gruppo. Fuggitivi potranno essere anche Diego Ulissi e Alessandro Covi della UAE Team Emirates, Lilian Calmejane (AH2R Citroen), Mauro Schmid (Quick-Step Alpha Vinyl), Jhonatan Narvaez (Ineos-Grenadiers).
Dove guardare l’8ª tappa del Giro d’Italia 2022 in tv
Sarà possibile seguire in diretta televisiva l’8ª tappa del Giro d’Italia dalle ore 13:35 su Rai Sport ed Eurosport. Dalle ore 14:00 anche su Rai 2.
