Archiviata la terza monumento della stagione la campagna del Nord prosegue per entrare negli atti finali. È giunto il momento della Freccia Vallone, seconda classica del trittico delle Ardenne. Edizione numero ottantacinque di una corsa che attraversa il cuore della Vallonia in Belgio. Una gara che viene chiamata anche la “piccola Liegi-Bastogne-Liegi” visto che precede di pochi giorni la Decana delle Classiche e ha profilo simile, sia dal punto di vista altimetrico, sia da quello planimetrico.
Il percorso della Freccia Vallone 2022 non differisce molto tra la gara maschile e la gara femminile. Gli uomini che affronteranno in totale 202 chilometri. Questi ultimi prima di arrivare al circuito finale incontreranno infatti alcune côtes in più. Ma la gara si accenderà nell’anello finale, da ripetere tre volte per gli uomini e due volte per le donne, ma identico per entrambi. Lungo 31 chilometri, il circuito comprende in ordine la Côte d’Ereffe, la Côte de Cherave e il celebre Mur de Huy, dove è posto il traguardo.
La prima, con i suoi 2,1 chilometri è la più lunga, ma al tempo stesso la più facile da superare vista la pendenza un po’ più dolce, ovvero al 5%. La Côte de Cherave misura 1,3 chilometri, stessa distanza del muro finale ma meno dura, anche se la pendenza media è comunque molto aspra: 8,1%. Infine l’asperità dove spesso si è decisa la corsa: il leggendario Mur de Huy. 1,3 chilometri composti da pendenze vertiginose che spezzano le gambe: 9,6% di media con picchi al 19%. Sale gradualmente, il tratto più duro è posto a metà ascesa e negli ultimi metri spiana.
I favoriti
Julian Alaphilippe (Quick-Step) è il campione uscente e proverà a difendere il titolo in una corsa che l’ha visto trionfare già tre volte. L’unica classica della campagna del Nord disputata finora, la Freccia del Brabante, non l’ha visto protagonista a causa di una caduta causata dalla sua ammiraglia. Punterà sicuramente a rifarsi e al suo fianco ci sarà Remco Evenepoel. Per la Quick-Step sarà la volta giusta per alzare finalmente le braccia al cielo?
Ad impedirglielo ci sarà sicuramente Tadej Pogacar (UAE) che torna dopo l’amaro quarto posto al Giro delle Fiandre. Se è in giornata può fare davvero la differenza sul Mur de Huy, ma anche nelle côtes precedenti visto che ormai lo sloveno ci ha abituato a grandi azioni da lontano. Proverà a fare la voce grossa anche Tom Pidcock (Ineos), sempre tra i protagonisti nelle classiche disputate.
La Jumbo-Visma dopo il forfait di Primoz Roglic per un problema al ginocchio punterà su Jonas Vingegaard, che può senza dubbio far bene. Chi può lottare per la vittoria è anche l’infinito Alejandro Valverde (Movistar), recordman della corsa con ben cinque successi. L’Embatido conosce il Mur de Huy meglio delle sue tasche. Attenzione anche a Michael Woods (Israel-Premier Tech), Benoit Cosnefroy (AG2R Citroen), Marc Hirschi (UAE), Aleksandr Vlasov (Bora-Hansgrohe) e Jack Haig (Bahrain-Victorious).
Dove vedere la Freccia Vallone in tv
Sarà possibile seguire la Freccia Vallone maschile in diretta televisiva dalle ore 14:30 su Eurosport 1 e dalle ore 15:30 su Rai Sport.
