I tifosi vogliono Caruso al Giro d’Italia. Ah, quanto manca Vincenzo Torriani…

Caruso
Damiano Caruso in azione al Giro di Sicilia (foto: LaPresse)
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Ormai sembra di capire che Damiano Caruso non correrà il Giro d’Italia avendo la sua squadra preferito mandarlo al Tour ove avrà certamente un ruolo di gregario, ancorché di lusso. Peccato. E probabilmente il corridore, che ha vinto da autentico campione il Giro di Sicilia dominando sul traguardo della tappa dell’Etna, non spinge tanto per correre il Giro. A Marco Bonarrigo egli ha dichiarato con queste parole il suo pensiero dicendo «io sono un lavoratore dipendente». Come dire non decido io. E pensare che invece è un campione. Peccato. Peccato davvero ch’egli rinunci a gestirsi da campione e da capitano.

Se ci fosse ancora Vincenzo Torriani al comando del Giro certamente sarebbe diverso l’indirizzo di Caruso. Probabilmente Torriani, su suggerimento di Magni, gli avrebbe concesso un gentile riconoscimento… Ma questo non è il problema di Caruso. Bicisport si batterà con la massima autorevolezza sino all’ultimo perché il Giro d’Italia goda della presenza di Caruso e si augura che anche la gloriosa Gazzetta dello Sport, organizzatrice del Giro, la pensi così.