Dopo Firenze-Empoli, San Geo e Popolarissima, il Prestigio riparte per non fermarsi più. Oggi va in scena l’attesa gara di San Vendemiano, prova che inaugura un’intensissima primavera di classiche internazionali. Lo scorso anno, nell’impegnativa corsa veneta che ha nel muro di Ca’ del Poggio uno dei passaggi decisivi, a trionfare fu Paul Lapeira, che al fotofinish anticipò Jacopo Menegotto (ironia della sorte, alla fine della passata stagione il francese batté praticamente nella stessa maniera un altro Italiano, Mattia Petrucci, al Piccolo Lombardia).
Nonostante la concomitanza con la Gand-Wevelgem Under 23, la lista dei partenti rimane comunque di primo piano: ci saranno Menegotto e Petrucci, vogliosi di rivincita, e poi De Pretto, Guzzo (vincitore della Firenze-Empoli, prima prova del Prestigio), Svrcek, Miholjevic, Epis, Lipowitz e anche i ragazzi della Bardiani, con quel Marcellusi che a San Vendemiano arrivò 2° già nel 2019.
L’albo d’oro parla chiaro: chi vince questa gara spesso e volentieri passa professionista. E’ accaduto così a Lapeira, Tiberi, Bagioli, Dainese, Conci, Consonni, Moscon e Modolo, soltanto per citare alcuni dei trionfatori degli ultimi quindici anni. E si può dire altrettanto per le altre classiche che aspettano il gruppo dei dilettanti: il 3 aprile ci sarà il Piva, il 10 la Vicenza-Bionde, il 18 il Belvedere, il 19 il Recioto e infine, il 25, il Liberazione. Insomma, chi vuole ben impressionare tenga a mente questi appuntamenti. Il Prestigio, d’altronde, non mente mai…
