Van der Poel, problemi alle spalle: «Sono deluso dal terzo posto, potevo vincere la Sanremo. Ma guardo al Nord con fiducia»

Van Der Poel
Mathieu Van Der Poel alla partenza della Milano-Sanremo 2022
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Nella grande giornata di Matej Mohoric non possiamo non menzionare il fantastico rientro alle corse di Mathieu van der Poel. L’olandese della Alpecin-Fenix non correva su strada dalla Parigi-Roubaix dello scorso ottobre, ma in barba a tutti i discorsi di condizione e preparazione si è andato a prendere il terzo posto alla Milano-Sanremo.

Un risultato impressionante che rilancia van der Poel verso le classiche del Nord. I problemi alla schiena che lo hanno fermato durante l’inverno sembrano ormai alle spalle. Non è un caso che l’unico pensiero dell’olandese dopo la Classicissima era sul risultato della corsa, a suo avviso deludente.

«Sono deluso. Ho vinto la volata dei favoriti, quindi vuol dire che stavo bene e se il gruppetto fosse stato unito, probabilmente avrei alzato le braccia al cielo in Via Roma. La Sanremo è difficilissima da vincere, forse la corsa più complicata in assoluto. Mohoric ha meritato la vittoria, perché ha fatto una discesa impressionante, ma allo stesso tempo sono sicuro che con un po’ di collaborazione saremmo riusciti a chiudere il gap».

Van der Poel ha dichiarato dopo l’arrivo che gli unici a voler collaborare con lui per andare a riprendere Mohoric erano Van Aert e Pedersen. Gli altri sono rimasti a ruota ad aspettare, lasciando ai tre tutto il lavoro. L’attendismo ha fatto sì che lo sloveno guadagnasse quel gap necessario per andare ad alzare le braccia al cielo.

«Sarebbe stato perfetto avere un compagno di squadra per andare a chiudere, ma il gruppo era davvero ridotto all’osso. Spero un giorno di poter vincere la Sanremo, è una corsa affascinante. Ma sto invecchiando anche io e quindi per me questa è un’occasione persa. In ottica classiche però sono fiducioso. Non ho avuto dolori e per questo non posso che essere felice».