UAE Tour, “Top e Flop” della 6ª tappa: applausi ai fuggitivi, critiche alle squadre dei velocisti

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I fuggitivi della sesta tappa dell'UAE Tour 2022 (foto: LaPresse)
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Alla partenza di questa mattina nessuno poteva immaginare la vittoria di Mathias Vacek e l’arrivo di una fuga. Tutto sembrava pronto per un altro arrivo allo sprint, l’uomo da battere era Jasper Philipsen con tutto il gruppo contro di lui. E invece il ceco, insieme ai suoi compagni d’attacco, è riuscito ad arrivare fino al traguardo di questa sesta tappa dell’UAE Tour, regalandosi il primo successo in carriera a soli 19 anni.

La Gazprom-RusVelo ha giocato bene le proprie carte, sacrificando prima Kochetkov e poi Strakhov per la causa di Vacek. Un gioco di squadra ottimo, sebbene rischioso, che alla fine ha dato i suoi risultati. Da menzionare anche Paul Lapeira dell’Ag2r Citroen e Alessandro Tonelli della Bardiani che hanno combattuto per non farsi riprendere dal gruppo maglia rossa. Applausi dunque a tutti i componenti della fuga.

UAE Tour, i “flop” della giornata

Se da una parte dobbiamo complimentarci con i fuggitivi, dall’altra non possiamo che criticare duramente la tattica delle squadre dei velocisti. Alpecin-Fenix, BikeExchange, Jumbo-Visma, Groupama-FDJ e QuickStep-Alphavinyl si sono fatte sorprendere, facendo male i conti e impedendo ai propri leader di giocarsi la vittoria sul traguardo di Dubai.

Come è facile immaginarsi tutte queste squadre rientrano tra i “Flop” di giornata. Si chiudono dunque i giochi per la maglia verde della classifica a punti, così come le possibilità di Groenewegen, Kooij, Demare e tutti gli altri sprinter di lasciare il segno in questa edizione dell’UAE Tour.