I primi novant’anni di un genio della bicicletta. Ha cominciato come meccanico, ha sistemato le biciclette di Fiorenzo Magni e Gastone Nencini, ha costruito quelle del “Cannibale” Eddy Merckx, di Beppe Saronni e tanti altri ancora. Ha innovato come pochi altri. Ernesto Colnago compie oggi 90 anni tondi tondi, come le ruote delle sue meravigliose biciclette che hanno conquistato il mondo intero.
Ernesto Colnago è stato festeggiato nella giornata di oggi all’Arena Bocconi Sport Center: l’inventore delle biciclette più amate dai campioni, ha ricevuto il grande affetto dei presenti. Sono intervenuti, tra gli altri, anche Giuseppe Saronni, Romano Prodi, Luca Cordero di Montezemolo e Vittorio Colao, ministro per l’innovazione tecnologica e la transizione digitale del Governo del Premier Mario Draghi.
Queste la parole di Colnago, molto emozionato per l’evento organizzato in suo onore, all’interno dell’Arena Bocconi Sport Center, dove gli studenti dell’ateneo meneghino, inseguono e studiano ogni giorno, anche attraverso la passione per lo sport: «Non c’era miglior posto della casa del Bocconi Sport Team per celebrare la mia storia. Sono figlio di contadini e me ne vanto, oggi mi definite “magnifico” come un rettore d’università e io mi commuovo. Ho passato la vita a costruire biciclette, è l’unica cosa che so fare. La storia non si compra, si fa, con amore».
