Bernal, dalla paura di morire alla grande speranza: è tornato in piedi (FOTO)

Egan Bernal con l'equipe medica che l'ha seguito in queste settimane
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Commovente, emozionante e un raggio di luce dopo tanta paura e preoccupazione. È l’immagine della domenica, è il frame da condividere e inviare a tutti i milioni di appassionati di ciclismo sparsi nel mondo: Egan Bernal è tornato ad alzarsi sulle sue gambe e insieme all’équipe medica della Clinica Universitaria de la Sabana alza il pollice e fa “OK” al popolo delle due ruote, che ha vissuto con grande apprensione le infinite giornate dal 24 gennaio.

Eccolo il campione colombiano, su quibicisport con gli eroi che lo hanno seguito lungo questo percorso riabilitativo che continua con ottimismo. Ennesima dimostrazione della forza che contraddistingue i campioni del nostro sport.

Bernal dalla paura di morire, al miracolo dei medici: ora è in piedi e continuerà la riabilitazione in ambulatorio

Si era rotto quasi 20 ossa e per sua stessa ammissione aveva rischiato di morire, con il 95 per cento di possibilità di non camminare più. Rottura di femore, rotula, pneumotorace, 6 vertebre stabilizzate. Il corridore della Ineos Grenadiers, vincitore del Tour de France 2019 e del Giro d’Italia 2021, ora affronterà la parte fondamentale per il futuro della sua carriera: il percorso riabilitativo in maniera ambulatoriale, in una clinica compresa tra le eccellenze del settore in Colombia, dal 2015.

Una missione per questi medici che con orgoglio hanno lavorato giorno e notte per Egan, al quale anche Bicisport invia un grandissimo “Fuerza Egan!”