Amici e lettori di Bicisport, ecco in anteprima esclusiva la copertina del numero di gennaio in arrivo in tutte le edicole d’Italia.
Dalla neve del ciclocross in Val di Sole è partito l’assalto alla primavera di Wout Van Aert. Sanremo, Fiandre, Roubaix: il belga vuole vincere il più possibile, compresa la maglia verde al Tour (ma Roglic sarà d’accordo?). Però Bartoli ammonisce: «E’ un fuoriclasse, ma per me tira troppo la corda».
Uno degli avversari di Van Aert sarà ancora Filippo Ganna, che esce dal ritiro di Gran Canaria con una certezza: potrà finalmente giocarsi le sue carte tra Sanremo e Roubaix. E in estate debutterà al Tour, sognando di vestire la prima maglia gialla.
Siamo stati, poi, a casa di Jonathan Milan ed Elisa Balsamo, due grandissimi talenti del ciclismo italiano. Il primo, campione europeo nell’inseguimento individuale e oro olimpico col quartetto, nel 2022 correrà di più anche su strada.
Alberto Volpi, direttore sportivo della Bahrain-Victorious, è sicuro: «Mi ricorda Boonen e Bontempi». La Balsamo, invece, ha cancellato un’Olimpiade terribile con la maglia iridata centrata in Belgio battendo la Vos. Nella Trek, la sua nuova squadra, troverà una Letizia Paternoster agguerrita e finalmente rinata dopo il biennio più complicato della sua carriera. Alessandra Cappellotto non vede l’ora di ammirarle in azione: «Sono due campionesse, ma dovranno essere furbe: se collaboreranno andrà tutto bene, altrimenti…».
Bicisport di gennaio sta arrivando: tante interviste esclusive, numerone da non perdere!
Al Giro d’Italia rivedremo in azione Lorenzo Fortunato, pupillo di Ivan Basso e splendido vincitore della tappa dello Zoncolan. «Da quel giorno – racconta lui – la mia vita è cambiata. Adesso però voglio misurarmi nella classifica generale. E tra i miei tifosi c’è anche Alberto Tomba…».
E ancora il lancio del Prestigio 2022 nelle parole di Mattia Petrucci, forte atleta della Colpack-Ballan già secondo nella passata edizione: il favorito principale è lui, ma non è l’unico.
Infine, la presentazione della Vuelta e uno splendido racconto su Fiorenzo Magni, il terzo Gigante nell’epoca di Coppi e Bartali, firmato Beppe Conti.
Il numero di Bicisport di gennaio potete trovarlo in edicola, sul sito e su iPad. Buona lettura!
