Van der Poel ritirato al Superprestige Zolder: kappaò clamoroso, c’è qualcosa che non va

Mathieu Van der Poel si ritira al Superprestige di Zolder
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Il duello è durato da Natale a Santo Stefano. Perché Wout Van Aert a Zolder ha stradominato la gara del Superprestige e mentre iniziava il settimo giro, il suo rivale Mathieu Van der Poel è stato costretto al clamoroso forfait. Niente testa a testa, nessun sorpasso funambolico, tutto una pura illusione. Il belga pedala sul velluto, in scioltezza, l’olandese sembra avere un macigno sulle spalle dal quale non riesce a liberarsi. Dispiaciuto, a testa bassa, contrariato a tre giri dalla conclusione ha preso la via dei box. Game over, ritiro. Un kappaò inaspettato – complice una caduta – dopo il bellissimo secondo posto di ieri. Per MVDP c’è qualcosa di misterioso da risolvere, c’è qualcosa che non va.

Mathieu Van der Poel, ritiro al Superprestige di Zolder: ancora problemi alla schiena?

Fa riflettere un aspetto: il 3 ottobre Mathieu Van der Poel ha accarezzato fino all’ultimo metro la possibilità di poter trionfare nella Parigi-Roubaix, poi vinta dal nostro Sonny Colbrelli, contesa per lunghi tratti anche con Wout Van Aert. La caduta all’Izu Velodrome di Tokyo, in occasione della gara di mountain-bike delle Olimpiadi, risale al lontano 26 luglio, ma a quanto pare i problemi sono ancora evidenti.

La schiena e poi il ginocchio, il campione del mondo di ciclocross non ha pace: un anno fa Zolder era il castello magico per una grande favola che a seguire l’avrebbe preparato alla conquista della maglia iridata sulla sabbia di Ostenda. Oggi il copione è completamente diverso. E la stagione 2022 sarà piena di nuovi banchi di prova da superare. Mathieu cercava risposte da questa gara, è incappato in altre domande, altri dubbi. Trovare la soluzione è fondamentale prima che la situazione precipiti e diventi drammatica.