Dombrowski: «Correre con Nibali è come giocare con Jordan o Bryant»

Joseph Dombrowski, vincitore della quarta tappa del Giro d'Italia 2021, da Piacenza a Sestola
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La Astana Qazaqstan si propone come una delle squadre più interessanti da seguire nella prossima stagione, pronta a lottare con i “Dream Team” della Ineos-Grenadiers, della Deceuninck-Quick-Step e della UAE Team Emirates, su tutti i fronti: Grandi Giri e Grandi Classiche. E proprio un ex “emiratino”, Joseph “Joe” Dombrowski, sente di dover sfruttare al massimo la grande occasione arrivata per lui nella squadra di Aleksandr Vinokourov, nella quale Vincenzo Nibali sarà una delle superstar tanto che il corridore statunitense lo paragona a Michael Jordan e all’indimenticabile Kobe Bryant.

Joe Dombrowski e l’avventura con l’Astana Qazaqstan: «Sarà emozionante correre con Nibali»

Dombrowski è entusiasta al pensiero di poter iniziare a correre al fianco di Vincenzo Nibali: «Penso che sia davvero emozionante avere un corridore come Nibali come compagno di squadra. Se guardo alla storia di altri sport, è come poter giocare hai giocato con Michael Jordan o Tiger Woods o Kobe Bryant. È bello essere un compagno di squadra con un nome così grande nello sport. Ho sempre ammirato il suo modo di correre», ha detto Dombrowski.

Dombrowski che in carriera ha disputato per sei volte il Giro d’Italia, con il miglior piazzamento in classifica generale conquistato nel 2019 (dodicesimo posto), ammira Nibali a 360°: «Ovviamente è un corridore davvero forte, uno dei migliori della sua generazione. Ha vinto tutti i Grandi Giri è ha un bel palmarès, ma una delle cose che ho trovato più intrigante di lui come corridore è il modo in cui interpreta le corse oltre alla smisurata abilità fisica», ha aggiunto, riferendosi alla splendida vittoria in rimonta di Nibali al Giro d’Italia 2016.

Il programma dell’americano, vincitore della quarta tappa da Piacenza a Sestola al Giro d’Italia 2021, ancora non è stato definito. Lui sogna di partecipare al Tour de France, pur considerando che la Corsa Rosa è più adatta alle sue capacità e alle sue caratteristiche: «Non ho mai fatto il Tour de France e sarebbe sicuramente un sogno farlo. Vivo a Nizza e parlo francese e i miei vicini mi chiedono sempre se farò il Tour de France quest’anno. Sarebbe fantastico se potessi avere l’opportunità di correrlo, ma su questo tema ci sarà un confronto con il team per parlare del programma della prossima stagione e delle nostre aspettative».