CICLOMERCATO: Israel, parla Saligari: «Fuglsang? Rischia di essere un acquisto alla Froome. Nizzolo invece ci farà divertire»

Froome
Chris Froome alla partenza del Giro di Sicilia 2021 (foto: LaPresse)
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Che la Israel StartUp-Nation sia entrata nel WorldTour investendo parecchi soldi al fine di costruire una rosa fin da subito competitiva è sotto gli occhi di tutti. In molti però potrebbe contestare se effettivamente sia realmente riuscita in questo intento. Il lauto stipendio di Chris Froome non ha portato frutti fino a questo momento, eppure la squadra ha continuato a ingaggiare corridori oltre i trent’anni arrivati quasi nella parte finale della carriera. Da Daniel Martin, ritiratosi quest’anno, al neo-acquisto Jakob Fuglsang, reduce da una stagione molto difficile.

L’unico grande colpo di mercato appare quello di Giacomo Nizzolo, giunto nella fase migliore della sua vita ciclistica e finalmente sbloccatosi dopo il successo al Giro d’Italia. Ne parliamo con Marco Saligari, che su quibicisport.it sta commentando il ciclomercato e le rose WorldTour della prossima stagione.

Saligari, che idea ti sei fatto della Israel dopo i primi due anni?

«È sicuramente una squadra in grande crescita. Si vede che dietro c’è un progetto e uno sponsor pronto a investire ogni anno qualcosa in più. Certo finora si sono visti poco…»

Reputi sbagliato l’acquisto di Froome?

«Per il costo che ha assolutamente sì. Veramente qualcuno pensava che Froome sarebbe tornato su quei livelli dopo l’incidente al Delfinato. È un corridore che inizia ad avere una certa età, quei tipi di infortuni sono davvero rischiosi. Spero comunque possa vincere ancora una bella tappa in un grande Giro, se lo meriterebbe per chiudere in bellezza».

Quest’anno è stato preso Fuglsang…

«Altro corridore piuttosto esperto, ha 36 anni. È vero che il miglior Fuglsang l’abbiamo visto nel 2019 e nel 2020, ma qualcosa ha perso, inutile nasconderlo. Alla Israel abbiamo capito che non piace puntare molto sui giovani…»

È arrivato Nizzolo. Come giudichi la sua scelta?

«Non essendoci un capitano di grandissimo livello, Nizzolo avrà moltissimo spazio per sé. Sarà leader alle classiche e nelle volate, potendo contare su un treno tutto a sua disposizione. Giacomo è davvero la punta di diamante di questa formazione, mi auguro che la vittoria al Giro di quest’anno l’abbia definitivamente sbloccato».

Tra l’altro quest’anno Mondiali ed Europei sono per velocisti…

«Esatto! Se riesce a essere competitivo ci sono pochi dubbi su chi sarà il capitano della nazionale. Non dimentichiamoci però che abbiamo anche Viviani e Colbrelli, anche se ha sacrificato leggermente il suo spunto veloce per migliorare in salita».

Israel Start-Up Nation: entrate e uscite

Entrate:Jakob Fuglsang (Astana)
Hugo Houle (Astana)
Taj Jones (Neo Pro)
Giacomo Nizzolo (Qhubeka)
Corbin Strong (Neo Pro)
Uscite:Davide Cimolai (Cofidis)
André Greipel (Ritiro)
Hugo Hofstetter (Arkea)
Daniel Martin (Ritiro)
Alexis Renard (Cofidis)