Prestigio Bicisport 2022, ecco il calendario: aprile e giugno i mesi clou, Porto e Strade Bianche i due ingressi

Liberazione
Il gruppo al Gran Premio Liberazione 2021, prova del Prestigio Bicisport
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Prende forma il calendario del Prestigio 2022, anche se all’inizio della stagione dilettantistica mancano più di due mesi. Saranno proprio le due classiche d’apertura le prime prove contemplate dalla nostra challenge: la Firenze-Empoli e la Coppa San Geo, entrambe in programma il 26 febbraio. Da quel momento in poi la stagione non si fermerà praticamente più. Ogni mese fino ad ottobre compreso prevede almeno due appuntamenti.

Ci saranno corse riservate ai corridori più veloci. Oltre alla due già citate ecco la Popolarissima (20 marzo), la Vicenza-Bionde (10 aprile), il Liberazione (25 aprile) e il Circuito del Porto (1 maggio), storico appuntamento del calendario dilettantistico italiano che ha visto trionfare fior di talenti come i due Minali, Nicola e Riccardo, e ancora Max Richeze, Jacopo Guarnieri, Jakub Mareczko e Luca Mozzato (Bugno, Ballan e Napolitano l’hanno invece sfiorato). 

L’altro ingresso è quello della Strade Bianche di Romagna, che ha conquistato fin da subito corridori e addetti ai lavori per la sua unicità. Quest’anno se l’è aggiudicata Alex Tolio con una spettacolare azione a diverse decine di chilometri dal traguardo. È lecito aspettarsi che azioni del genere verranno emulate nelle prossime stagioni. Andrà ad aggiungersi alle tante classiche vallonate che costellano il calendario del Prestigio.

Da questo punto di vista aprile sarà il mese più importante, quello delle grandi classiche italiane. Il 3 marzo c’è il Piva, il 9 l’Edil C, il 18 il Belvedere, il 19 il Recioto (senza dimenticare le già citate Vicenza-Bionde e Liberazione, col San Vendemiano che le precede tutte in data 27 marzo). Per i campionati italiani appuntamento alla fine di giugno: al 22 per la cronometro, al 25 per la prova in linea. 

Prestigio 2022: quattro le corse a tappe

Quattro le corse a tappe del Prestigio 2022. Il Giro d’Italia (9-18 giugno), il Giro del Veneto (28 giugno-2 luglio), il Valle d’Aosta (12-17 luglio) e infine il Giro del Friuli, in programma dall’1 al 4 settembre. Nei giorni ferragostani andrà in scena l’ormai consolidata doppietta Poggiana-Capodarco (14 agosto la prima, 16 agosto la seconda). Chiudono la stagione il Piccolo Lombardia il 2 ottobre e la Coppa Città di San Daniele il 4. 

Ventotto le prove totali, nel 2021 sono state trentadue. Una formula vincente, come si è visto quest’anno. Ha vinto Filippo Baroncini, il campione del mondo della categoria, lottando tuttavia ad armi pari con una buona parte di corridori che passeranno professionisti (Colnaghi, Benedetti, Verre, Zambanini, Tolio, con Ciuccarelli che raggiungerà Savio nel 2023 e Petrucci che ha scelto di sua spontanea volontà di rimanere per un’altra stagione tra i dilettanti nonostante avesse ricevuto diverse offerte dalla massima categoria). Corridori appartenenti non soltanto alle Continental più ricche e strutturate. Ma anche a quelle formazioni meno robuste come la Campana Imballaggi Geo&Tex, la Biesse-Arvedi e la Mastromarco. Appuntamento al 26 febbraio, dunque. Non manca poi così tanto…