Ganna, Luna Rossa ti chiama: l’energia delle bici all’America’s Cup 2024 per volare con le vele sul mare

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Filippo Ganna in azione ai Mondiali di Leuven, volando verso l'Oro (foto: Federazione Ciclistica Italiana/BettiniPhoto)
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È nel mare in tempesta che si vedono i capitani. Quelli che indicano la rotta e si prendono la responsabilità. Quelli che non hanno la minima paura del mare increspato dalle onde e provano con tutte le forze a loro disposizione, a dominarlo e a sconfiggerlo. Nel 2024 l’appuntamento con la prossima edizione dell’America’s Cup vedrà di nuovo combattere Luna Rossa per il titolo e nell’equipaggio a bordo, ci saranno anche i “cyclors” che pedalano per muovere gli apparati idraulici delle barche. Aperte le candidature e il pensiero va subito alla Locomotiva azzurra, Filippo “Top” Ganna. Difficile però che possa prestare il suo motore a a una rivale della Ineos Uk.

Filippo Ganna e Luna Rossa in cerca dei cyclors: all’America’s Cup 2024

Si pedala a bordo e dalle bici arriverà l’energia per le vele. Max Sirena, skipper di Luna Rossa, aspetta le candidature e i commissari tecnici azzurri, Daniele Bennati e Marco Villa, aprono all’originale e innovativa iniziativa parlando alla Gazzetta dello Sport: «Conosco Max Sirena e lo incontrerò la prossima settimana per capire bene esattamente di quante persone abbiano bisogno e con quali caratteristiche. Si tratta di un progetto molto interessante, che ci apre scenari nuovi. Ho conosciuto in passato Sirena grazie a Jovanotti: lui mi ha chiamato per chiedermi se ci fossero corridori disponibili».

Marco Villa, dal canto suo, ha dichiarato sempre alla “Gazza”: «Sapevo che c’era già stato un pistard in Coppa America. Sicuramente è un impegno da velocisti, ci vuole più potenza esplosiva che resistente. Comunque è un onore che vengano a cercare nel ciclismo queste figure, e questo mi fa dire che dovremmo essere anche noi a fare lo scouting per cercare potenziali corridori in altri sport».