Lefevere frena sul rinnovo di Cavendish: «Priorità al recupero. Un contratto non si firma in clinica»

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Patrick Lefevere in una foto d'archivio alla Strade Bianche 2021
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Il ciclismo è la cosa più importante, delle cose meno importanti. Potremmo parafrasare così una celebre massima in ambito sportivo e la pensa, da sempre, allo stesso modo Patrick Lefevere, general manager della Deceuninck Quick Step, concentratissimo nella composizione del roster per la stagione 2022. Nel Wolfpack, non sembrano esserci dubbi per il rinnovo dello stacanovista dell’ultimo Tour de France: Mark Cavendish è destinato al rinnovo del contratto, ma Lefevere al momento preferisce attendere, perché ci sono altre priorità.

Cavendish, il rinnovo può attendere: per Lefevere è fondamentale il recupero fisico

La brutta caduta nella Sei Giorni di Gand ha costretto Mark Cavendish a uno stop forzato: costole rotte e altre conseguenze per l’ex campione del mondo britannico, che lo porteranno ad affrontare un percorso di recupero da non accelerare troppo in vista della prossima stagione agonistica. La pensa così Patrick Lefevere che a Het Nieuwsblad ha dichiarato: «La clinica non è un posto dove trovare un contratto. Altre cose hanno la precedenza ora. Fortunatamente non c’è niente di preoccupante sul suo femore o sulla clavicola di Mark».

Lefevere spera che i lunghi negoziati per il rinnovo contrattuale con Cavendish abbiano un lieto fine questa settimana. «Il nuovo contratto di Mark è pronto. Non arriverà in un giorno, ma mi piacerebbe vederlo una volta che si sarà completamente ripreso. Mi ha sempre promesso che non sarebbe andato via da noi. E così sarà».