Dowsett, dal Messico l’assalto al Record dell’Ora: «Test sbalorditivi, sono pronto»

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Alex Dowsetti in azione nella cronometro conclusiva del Giro d'Italia
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Signore e signori, la caccia al Record dell’Ora è aperta! Alex Dowsett dichiara battaglia da Aguascalientes, in Messico, dove il prossimo 3 novembre cercherà di riprendersi il primato che ha conservato per un mese e cinque giorni nel 2015. 55,089 km/h, il muro da abbattere, stabilito da Victor Campenaerts il 16 aprile del 2019 proprio ad Aguascalientes. Ecco come si sta preparando il britannico della Israel Start-Up Nation. Su quibicisport.

Alex Dowsett verso il Record dell’Ora: l’appuntamento il 3 novembre in Messico

Ecco le sensazioni del britannico: «Abbiamo fatto delle prove di quattro minuti e alcuni test. Oggi proveremo la pressione delle ruote, fin qui nulla è risultato fuori dall’ordinario, il che è una cosa buona e quindi potremo iniziare delle tirate più lunghe, ma finora i problemi ci hanno preso il tempo giusto. Ma è facile lasciarsi trasportare, soprattutto quando si tratta di soli quattro minuti. Sto bene, non c’è bisogno di avere sensazioni super in questi giorni, quelle dovranno esserci al termine della prima settimana qui, quando avrò superato il fuso. Sono a buon punto»

Il trentatreenne vincitore dell’ottava tappa del Giro d’Italia 2020, da Giovinazzo a Vieste, ha sottolineato come la scelta dei materiali sia fondamentale per ottenere il miglior risultato: «È tutt’altra cosa venire in altura per fare il Record dell’Ora, perché sono richiesti requisiti diversi, ma devi andare alla stessa velocità, ma la differenza, a quella stessa velocità, paragonata al livello del mare è significativa. Abbiamo calcolato che in termini di spostamento d’aria è come correre 43 chilometri in un’ora al livello del mare, che è sbalorditivo, anche se ovviamente insieme a questo c’è anche la netta mancanza di ossigeno che c’è qui su».