Il ciclomercato non si ferma: Coati in stallo, Puppio pedala verso la Qhubeka NextHash

Puppio
Antonio Puppio della Qhubeka al Giro del Friuli U23
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Due dei migliori talenti del ciclismo italiano, Luca Coati e Antonio Puppio, stanno vivendo dei giorni molto intensi. Proprio in queste ore, infatti, potrebbe decidersi una buona parte del loro futuro ciclistico. La situazione più delicata è quella di Luca Coati, all’ultimo anno tra gli Under 23 essendo nato nel 1999. Nonostante una buona stagione coronata con la partecipazione alla prova in linea dei mondiali riservata ai dilettanti, il veloce e potente corridore di San Pietro in Cariano sembra non aver ancora ricevuto offerte consistenti da squadre professionistiche. Il tempo stringe, ma la situazione non è disperata: Coati ha disputato delle ottime gare e può lecitamente attendersi una proposta, se non da una WorldTour quantomeno da una Professional.

Discorso diverso, invece, per Antonio Puppio. I due sono compagni nel Team Qhubeka, la formazione Continental italiana con sede a Lucca che funge da vivaio della quasi omonima squadra del WorldTour, la Qhubeka NextHash. E’ proprio con loro che Puppio ultimamente si è disimpegnato così bene da meritarsi una chance tra i grandi: la trattativa è ancora in divenire, ma sembra molto ben instradata. Con la realtà sudafricana, Puppio ha strappato un quinto posto nella 3ª tappa della Okolo Slovenska e il sesto nella Coppa Bernocchi (sotto il diluvio lo hanno anticipato soltanto Evenepoel, Covi, Masnada, Battistella e Pinot). Anche Coati ha avuto modo di misurarsi da stagista coi professionisti, chiudendo al settimo posto la 1ª tappa della Okolo Slovenska.

Sul futuro di entrambi, tuttavia, aleggia l’ombra delle difficoltà economiche che sta attraversando la Qhubeka NextHash. I dirigenti della formazione, infatti, proprio negli scorsi giorni hanno autorizzato i propri corridori a parlare con altre squadre ed eventualmente avviare delle trattative, un netto segnale di incertezza. Come successo più volte negli ultimi anni, verrà fatto di tutto per provare a salvare la squadra e chi di questa fa parte, dagli atleti ai membri dello staff. La speranza è che non ci rimetta nessuno, tantomeno Luca Coati e Antonio Puppio.