Il debutto di lusso di Sonny Colbrelli alla Parigi-Roubaix: sarà lui la sorpresa dell’inferno del Nord?

Colbrelli
Sonny Colbrelli in azione alla Coppa Sabatini (foto: BettiniPhoto)
Tempo di lettura: 2 minuti

Lo chiamano l’Inferno del Nord per un motivo ben chiaro: i suoi tratti in pavé sono compagni arcigni con cui avere a che fare, ostici da farsi attraversare, tremendi quando la fatica comincia a impossessarsi persino delle gambe più dedite alla fatiche e capaci di sopportare le peggiori sofferenze. Morale della favola? Non è per tutti la Parigi-Roubaix ma solo per coloro che hanno il coraggio di buttarsi con impeto quasi animalesco in una mischia furibonda che sa di leggenda.

Debuttante d’eccezione

Tra costoro poteva mancare Sonny Colbrelli? Certo che no e il Cobra della Bahrein Victorious è pronto a mettersi in gioco domani da Compiegne in quella che per lui sarà la prima partecipazione alla Regina delle Classiche.

Sul campione europeo c’è attesa ed è inevitabile sia così. non ha mai affrontato i tratti in pavé della Roubaix, tra le tante gare disputate non ha ancora risposto presente all’appello di una delle corse regine del ciclismo mondiale e dovrà vedersela con corridori di grandissimo livello che non sarà facile levarsi di ruota. Uno su tutti? Quel Mathieu van der Poel che, dopo la sfortunatissima caduta alle Olimpiadi di Tokyo nella prova di Mountain Bike, sembra sornione e taciturno avvicinarsi nuovamente a una condizione considerevole.

Ma può Colbrelli sottrarsi agli echi della battaglia di quelle pietre miste a polvere e fango che profumano di epopea? Assolutamente no, soprattutto per uno come lui nato con il piglio del combattente. Lo ha dimostrato ai recenti campionati mondiali dove ha risposto direttamente agli attacchi di un indomabile Julian Alaphilippe sul Smeysberg quando mancavano 49 chilometri al traguardo e in un 2021 che per il corridore di Desenzano del Garda è stato lieto come non mai e ad oggi vanta nove successi: la seconda tappa del Giro di Romandia, la terza tappa del Criterium del Delfinato, i campionati italiani, la sesta tappa del Benelux Tour, la classifica generale e quella a punti del Benelux Tour, i campionati europei conquistati davanti a Remco Evenepoel e, in ultimo, il Memorial Marco Pantani.

Sarà il velodromo di Roubaix ad accogliere il decimo successo del caparbio Colbrelli? Dirlo è compito insidioso ma di un aspetto gli appassionati possono stare certi: cuore e grinta non mancano di certo e, come il ciclismo insegna, sono spesso questi due elementi a rivelarsi fondamentali per compiere imprese destinate a segnare un’epoca.