Vuelta di Spagna, Roglic controlla e guadagna sugli avversari: «Sto bene, ma il giorno di riposo servirà a recuperare. Mas? Cliente scomodo»

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Primoz Roglic in maglia rossa sul traguardo dell'Alto de Velefique (foto: PhotogomezSport2021)
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Primoz Roglic non ha alcuna intenzione di fermarsi. Dopo la delusione del Tour de France salutato prematuramente, lo sloveno della Jumbo-Visma sembra essere tornato più forte di prima. Dalla cronometro delle Olimpiadi di Tokyo, dominata in lungo e in largo, alla Vuelta di Spagna. La prima settimana si è chiusa ieri con la tappa dell’Alto de Velefique e con un’altra grande prestazione del 31enne di Trbovlje, capace di staccare Bernal di oltre un minuto. L’unico a resistergli è stato Enric Mas, nuovo pericolo numero uno per la caccia alla terza maglia rossa.

«Questo primo giorno di riposo è più che meritato. La settimana è stata intensa e ieri il caldo si è fatto davvero sentire. Ci siamo mossi bene, controllando le fughe e andando all’attacco. Ieri non ci siamo fatti prendere dal panico quando la Ineos ha imposto un ritmo elevato, rispondendo presente alle accelerazioni e all’esplosione del gruppo. Mi sentivo bene, le gambe giravano come volevo. Mas? Bel testa a testa, siamo arrivati insieme ma manca ancora molto. Bisognerà riposarsi e pensare alle prossime tappe».