Bugno e il CPA, un grande gesto: al piccolo Eitan i 30mila euro raccolti al Giro d’Italia

A Verbania nel parco di Villa Giulia Gianni Bugno, presidente dell'associazione mondiale ciclisti professionisti (CPA), ha consegnato al Rabbino Capo di Torino Ariel Di Porto i fondi raccolti dai corridori durante il Giro d'Italia per Eitan (foto: CPA-Cyclistes Professionnels Associés)
Tempo di lettura: < 1 minuto

Una cerimonia sobria ma che va oltre il valore simbolico di una ferita ancora aperta per il cuore dei parenti delle vittime e per un territorio ancora stupito, che ha perso uno dei suoi simboli. A Verbania nel parco di Villa Giulia Gianni Bugno, presidente dell’associazione mondiale ciclisti professionisti (CPA), ha consegnato al Rabbino Capo di Torino Ariel Di Porto i fondi raccolti dai corridori durante il Giro d’Italia per Eitan, il piccolo superstite della strage della funivia del Mottarone.

Bugno e il CPA: consegnati al piccolo Eitan i premi della 19ª tappa del Giro d’Italia

«I premi raccolti dai ciclisti professionisti della 19esima tappa del Giro – circa 30.000 eurorappresentano un piccolo ma sentito contributo che tutto il gruppo ha voluto dare a questo bambino, che la vita ha messo di fronte a una salita inaspettata e molto
dura. I corridori sono sensibili a quanto sta accadendo intorno a loro, come dimostra anche la loro decisione di essere vicini alle vittime delle inondazioni che hanno colpito la regione di Liegi durante il Tour de Wallonie. Sono atleti di altissimo livello, ma anche madri, padri e figli impegnati a rendere la loro società la migliore possibile
» ha detto Bugno durante la cerimonia alla quale hanno partecipato Giorgio Orrù, deputato del Prefetto di Verbania, i sindaci di Verbania Silvia Marchionini, di Stresa Marcella Severino, di Baveno Alessandro Monti e l’assessore allo sport di Verbania Patrich Rabaini.