TOUR DE FRANCE / Le pagelle: Politt da dieci! Alaphilippe, si poteva fare di più (5)

Tour de France
Nils Politt, vincitore della 12ª tappa del Tour de France 2021 (foto: A.S.O./CharlyLopez)
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Per Nils Politt oggi si è realizzato un sogno, ha vinto una tappa al Tour de France andando all’attacco con coraggio e determinazione. A lui il massimo dei voti. Ma attenzione, ci sono anche alcuni bocciati, su tutti Julian Alaphilippe. Ecco tutti i voti di questa 12ª tappa!

Nils Politt: 10 – Grandissima vittoria del tedesco della Bora-Hansgrohe. Proprio questa mattina è stato annunciato il ritiro di Peter Sagan dal Tour de France, ma anche senza il capitano il team ha risposto in grande stile. Azione spettacolare che ha messo in fila tutti gli avversari. Bravo!

Erviti & Sweeny: 7 – Gran prova di Imanol Erviti e Harry Sweeny, due corridori che si portano ben quindici anni di differenza. Hanno collaborato per andare a prendere Politt ma oggi il tedesco era davvero troppo forte. Bravo l’esperto spagnolo e bravo il giovane australiano che lo scorso anno ha vinto il Piccolo Giro di Lombardia.

Alaphilippe: 5 – Oggi il percorso e la situazione di gara lasciava presagire un possibile arrivo della fuga. il campione del mondo francese è riuscito a inserirsi nel gruppo degli attaccanti, ma probabilmente nel finale ha pagato le fatiche di ieri. LouLou anche sul Ventoux è andato in fuga. Forse oggi era il caso di restare coperti per provare nei prossimi giorni…

Alpecin-Fenix: 4 – Era la squadra che oggi doveva tenere chiusa la corsa. La Deceuninck-QuickStep di Cavendish aveva davanti Julian Alaphilippe quindi poteva restare sulle ruote e non collaborare. Con Jasper Philipsen, l’unico velocista rimasto a poter lottare con il britannico dell’Isola di Man, il team belga poteva e doveva fare di più. Bocciati!

I ritiri: 0 – Troppi. Troppi ritiri. Il Tour de France ha “perso” questa mattina Peter Sagan, dopo aver salutato corridori come Primoz Roglic, Caleb Ewan e molti altri per cadute. Non dimentichiamoci poi di chi ha salutato la corsa per preparare altri obiettivi, come Mathieu Van der Poel o come farà al prossimo giorno di riposo Vincenzo Nibali. Peccato.