TOUR DE FRANCE / Le pagelle: Cavendish perfetto (10), Van Moer sfiora il sogno (8). Bocciato Demare

Tour de France
Il gruppo guidato dalla Deceuninck-QuickStep nella quarta tappa del Tour de France 2021 (foto: A.S.O./CharlyLopez)
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Finalmente una volata pulita, senza cadute e strettoie pericolose. Mark Cavendish fa 31 ma guarda al 34 di Eddy Merckx e scoppia in lacrime. Van Moer si arrende solo ai 200 metri, Nacer Bouhanni sembra essere tornato in grande forma e Arnaud Demare sembra sempre più lontano dal corridore che abbiamo visto al Giro d’Italia lo scorso anno. Ma ecco tutti i promossi e bocciati della 4ª tappa del Tour de France 2021.

Mark Cavendish: 10 – La perfezione oggi ha il nome di Mark Cavendish. 36 anni e non sentirli, un picco di velocità altissimo e prima posizione nella corsa più importante al mondo. Che dire di più? Anche il campione del mondo Julian Alaphilippe si è messo a disposizione del suo compagno, simbolo del rispetto e della fiducia che ancora oggi c’è su uno dei velocisti più forti della storia di questo sport.

Deceuninck-QuickStep: 9 – Un voto più che meritato alla squadra che ha scelto di dare fiducia a un corridore considerato “finito” dalla maggior parte degli addetti ai lavori. Tim Declerq, Kasper Asgreen, Mattia Cattaneo, Davide Ballerini, Julian Alaphilippe e Michael Morkov: in quest’ordine gli uomini del Wolfpack si sono spesi per lanciare il proprio compagno di squadra, che in lacrime ha ringraziato tutti per aver creduto ancora in lui!

Nacer Bouhanni: 8,5 – Lo avevamo detto ieri e lo ripetiamo oggi. Bentornato a Bouhanni! Due piazzamenti sul podio, come non accadeva da un po’ di tempo, che danno morale a un corridore tanto discusso che però ha il talento per fare molto di più. A 30 anni è arrivato il momento di mettere la testa a posto e regalarsi la prima vittoria alla Grande Boucle.

Brent Van Moer: 8 – Ha sfiorato l’impresa, ma siamo sicuri che ci riproverà. Al Giro del Delfinato è riuscito ad anticipare il ritorno del gruppo, questa volta si è dovuto arrendere ai 150 metri. La Lotto-Soudal deve inventarsi un altro Tour de France dopo il ritiro di Ewan e possiamo dire che ha iniziato decisamente bene.

Alpecin-Fenix: 6 – Prendiamo l’Alpecin-Fenix e non Jasper Philipsen (terzo al traguardo oggi) perché bisogna analizzare quanto successo oggi in corsa. Il team belga ha scelto di dare una possibilità a Philipsen dopo aver centrato la vittoria con Van der Poel e Merlier. Un bellissimo gesto, ma che non ha portato al risultato sperato. Forse bisognava continuare a puntare su un corridore in grandissima forma come Merlier…

Peter Sagan: 5 – Anche oggi abbiamo visto come il tre volte campione del mondo faccia fatica a giocarsi la vittoria nelle volate di gruppo. Bisognerà inventarsi qualcosa nelle tappe più movimentate per tornare a indossare la maglia gialla, perché così si fa molto dura.

Arnaud Demare: 3 – Caro Demare dove sei finito? Le quattro vittorie del Giro d’Italia 2020 non sono state certo un colpo di fortuna, ma in questa stagione la gamba non sembra essere la stessa. Gli organizzatori hanno piazzato tanti arrivi allo sprint per favorirlo, ma a questo punto rischia di rimanere senza nulla. Forza Arnaud, il Tour è ancora molto lungo.