TOUR DE FRANCE / Le pagelle: zero all’organizzazione, dieci alla Alpecin. Bravi gli italiani (7), Ewan sbaglia

L'arrivo in trionfo di Tim Merlier nella 3ª tappa del Tour de France 2021 (foto: A.S.O./CharlyLopez)
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Non ci siamo. Le cadute fanno parte del ciclismo, lo sono sempre state e lo saranno per sempre. Oggi però non possiamo che imputare delle colpe anche all’organizzazione del Tour de France. Strade troppo strette per il passaggio di un gruppo composto da oltre 170 corridori lanciato verso la volata finale e una semicurva ai 50 metri dal traguardo che impedisce di vedere la linea d’arrivo. No, così non ci siamo…

L’organizzazione: 0 – Urge trovare presto una soluzione per risolvere i problemi nelle tappe con arrivo allo sprint. Tutti vogliono stare davanti, velocisti e uomini di classifica, e le andature sono elevatissime. Basta davvero poco per finire a terra. Se ci uniamo anche le strade strette e curve ogni cento metri allora la frittata è fatta.

Alpecin-Fenix: 10 – Il capolavoro lo hanno fatto loro. Conoscendo i rischi del finale, lo squadrone belga non ha mai perso la testa del gruppo. Si è messa davanti a tirare e non si è mai girata indietro. Ha vinto con Merlier, si è piazzata con Philipsen al secondo posto e ha chiuso con Mathieu Van der Poel in maglia gialla al settimo. Che dire di più?

Bouhanni: 8 – Si rivede anche il buon Nacer Bouhanni. Il francese riassapora le strade di casa e torna sul podio (3°) della corsa dei sogni, il Tour de France. Si è mosso bene, evitando rischi inutili, pur non avendo compagni di squadra al suo fianco. Segno di lucidità e grandi gambe.

Ballerini & Colbrelli: 7 – Bravi i nostri due italiani. Con tutte quelle cadute non era facile restare lì davanti a giocarsi la vittoria. Peccato per la caduta di Caleb Ewan negli ultimi cento metri, entrambi sono stati costretti a tirare i freni e allargare la traiettoria. Chissà come sarebbe andata senza quell’incidente: il podio era alla portata.

Alaphilippe: 7 – Lui continua a dire di non voler fare classifica a questo Tour de France. Forse stasera guardando la generale e il percorso disegnato sulle sue caratteristiche cambierà idea. Ha guadagnato secondi preziosi su tutti i big. Sicuro di voler puntare solo alle tappe Julian?

Ewan: 4 – E’ vero, il percorso non aiutava, ma la sua è il frutto di un errore piuttosto grave. Il velocista della Lotto-Soudal ha centrato la ruota posteriore del corridore che era davanti, finendo a terra molto dolorante e portando giù con se il povero Sagan che rinveniva da dietro. In queste fasi di corsa bisogna stare più attenti.