Campionati nazionali a cronometro: i risultati della giornata

Vlasov
Aleksandr Vlasov in azione a cronometro al Giro d'Italia 2021.
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Si sono svolti oggi alcuni dei campionati nazionali a cronometro e non sono mancate le sorprese. Se ieri infatti Tom Dumoulin ha lanciato segnali incoraggianti andando a dominare la prova contro il tempo olandese, oggi hanno potuto festeggiare corridori come Aleksandr Vlasov e Kasper Asgreen, che hanno conquistato rispettivamente il titolo russo e danese.

Il vincitore del Giro delle Fiandre 2021, portacolori della Deceuninck-QuickStep ha sorpreso tutti andando ad anticipare nei 47 chilometri in programma, lo specialista delle cronometro Mikkel Bjerg (UAE Team Emirates) per soli 21 secondi.

Per quanto riguarda Aleksandr Vlasov, il corridore dell’Astana-Premier Tech si laurea per la prima volta campione nazionale, sprigionando tutto il suo talento sulla bicicletta da cronometro. Niente da fare per Artem Ovechkim e Vladislav Uyunov, costretti al secondo e terzo posto di giornata.

La più grande sorpresa di giornata è però la “sconfitta”, se così la vogliamo chiamare di Tadej Pogacar. In Slovenia ad alzare le braccia al cielo sorprendentemente è Jan Tratnik, corridore della Bahrain-Victorious capace di anticipare Jan Polanc di 9″ e lo stesso Pogacar di 34″.

Giornata no per Remi Cavagna che in Francia deve abbandonare il titolo a favore di Benjamin Thomas. Il corridore della Deceuninck-QuickStep, dopo un problema meccanico nei primi chilometri di corsa, non è riuscito più a ritrovare il ritmo giusto, concludendo la prova con un ritardo superiore ai cinque minuti. Tripletta dunque della Groupama-FDJ, che alle spalle di Thomas piazza anche Bruno Armirail e Alexys Brunel.

Senza storia la sfida in Polonia dove Maciej Bodnar (Bora-Hansgrohe) rifila oltre tre minuti al secondo classificato Flip Maciejuk. Risultato simile anche in Repubblica Ceca dove nessuno riesce neppure ad avvicinarsi a Josef Cerny (Deceuninck-QuickStep).

In Estonia è l’esperto Rein Taramaae della Intermarché-Wanty-Gobert a vestire la maglia di campione nazionale, mentre in Ungheria la vittoria è di Erik Fetter, promettente corridore della Eolo-Kometa di Ivan Basso e Alberto Contador.