Che succede a Fernando Gaviria? Fabio Baldato (UAE) prova a darci delle risposte

Baldato
Fabio Baldato, direttore sportivo della UAE Team Emirates.
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Cosa succede a Fernando Gaviria? Il forte velocista della UAE Team Emirates in questo 2021 non ha ancora vinto e nelle ultime stagioni ha sempre fatto grande fatica. Era arrivato nel WorldTour giovanissimo e con la consapevolezza di essere uno degli sprinter più forti a livello internazionale.

Ha vinto al Giro d’Italia, ha vinto al Tour de France ed è andato vicino alla Milano-Sanremo. Insomma, aveva tutte le carte in regola per seguire le orme di chi lo aveva preceduto, a partire da Mark Cavendish, con cui condivide anche un passato in pista. Il passaggio alla UAE (prima era alla QuickStep) sembra avergli fatto fare un passo indietro.

Con Fabio Baldato, direttore sportivo della formazione emiratina, proviamo a dare delle risposte alle nostre domande…

Fernando Gaviria in maglia UAE Team Emirates al Giro d’Italia 2021

Baldato, che succede a Gaviria?

«E’ chiaro che questo non è il miglior Gaviria. Però dobbiamo dire che ha vissuto un 2020 molto difficile con la positività al Covid e una successiva ricaduta al Giro d’Italia. Tutta la sua stagione è stata rovinata…»

Anche quest’anno però non è sembrato il Gaviria che abbiamo imparato a conoscere negli anni…

«Assolutamente, ci aspettiamo di più da un corridore come lui. Ma sono convinto che anche Fernando sa di poter dare di più. Si è fatto male in Belgio a marzo e per due mesi non ha corso. E’ rientrato praticamente al Giro d’Italia».

Al Giro tante scelte sbagliate…

«Si diciamo siamo partiti male con quella incomprensione con Molano a Novara. Poi non è riuscito a trovare più il colpo di pedale giusto. La sella che si stacca a Verona è il segno che c’è anche una buona dose di sfortuna».

Fernando Gaviria in azione al Giro d’Italia 2021

Cosa ti aspetti da lui nel resto della stagione?

«Io guardo il bicchiere mezzo pieno. Anche se non sta vincendo, sembra che piano piano gli stia tornando quella confidenza che è necessaria per un velocista. Mi aspetto un crescendo di prestazioni».

Cosa gli manca ancora?

«Quel killer-insinct che aveva e che in queste ultime stagioni ha perso. Sai, buttarsi nella mischia della volata non è affatto semplice. Ci vuole fiducia nei propri mezzi».

Ma la squadra crede in lui? Ha il contratto in scadenza…

«Non parlo di contratti perché non è un argomento di mia competenza. Quello che vi posso dire è che la squadra ripone tantissima fiducia in lui e allo stesso modo lui crede nella squadra».