Roglic rivoluziona l’avvicinamento al Tour. Nemmeno una corsa dalla Liegi per essere pronto alla 3ª settimana

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Primoz Roglic alla partenza della quarta tappa della Parigi-Nizza 2021 (foto: A.S.O./FabienBoukla)
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La sfida tra i grandi protagonisti del prossimo Tour de France è ufficialmente iniziata. Tadej Pogacar è rientrato oggi al Giro di Slovenia mentre Primoz Roglic ha scelto un percorso totalmente differenziato per provare a supplire a quello che è uno dei suoi maggiori problemi: la tenuta nella terza settimana.

Le immagini della cronometro conclusiva della Planche des Belles Filles del 2020 sono ancora sotto gli occhi di tutti. Pogacar è andato oltre i suoi limiti, lo riconosciamo, ma Roglic ha dovuto fare i conti nuovamente con il suo tallone d’Achille.

Al Giro 2019 non è riuscito a fare la differenza contro Richard Carapaz e Vincenzo Nibali, mentre alla Vuelta dello scorso anno, già ridotta nella sua lunghezza, stava buttando al vento la maglia rossa di leader della classifica generale nell’ultima frazione. Solo il “regalo” della Movistar ha permesso allo sloveno di difendersi.

Insieme ai suoi preparatori della Jumbo-Visma, Primoz Roglic ha deciso di presentarsi al via del Tour de France senza altre corse sulle gambe. Pensate che l’ultima apparizione in gruppo risale alla Liegi-Bastogne-Liegi dello scorso 25 aprile. Così facendo lo sloveno potrebbe “sacrificare” la prima settimana, che lo ha sempre visto nelle vesti del cannibale, per provare a resistere e affondare i colpi nella decisiva terza.

Avrà fatto bene oppure la prolungata assenza giocherà fortemente a suo sfavore? Staremo a vedere…