Il matrimonio tra Peter Sagan e la Deceuninck Quick-Step «non s’ha da farsi», come direbbe Alessandro Manzoni. Lo conferma anche il team manager Patrick Lefevere. La trattativa tra il velocista slovacco e la formazione belga si è arrestata bruscamente in seguito alle richieste del tre volte campione del mondo.
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Lefevere ha spiegato il suo punto di vista attraverso le colonne di Het Nieuwsblad: «Il procuratore di Sagan è Giovanni Lombardi. Voleva parlare il prima possibile e lo abbiamo fatto. Mi ha assicurato che l’entourage di undici persone di Sagan non era scritto su pietra e che per alcuni era stata già trovata una soluzione altrove. Insomma c’era una soluzione sul tavolo riguardante Peter e altri otto corridore. Poi, recentemente Lombardi mi ha detto che una squadra sarebbe stata pronta a prendere tutti. Sagan preferisce questa nuova squadra e questo mette anche in dubbio la sua lealtà. Vuole il più possibile avere personale fisso intorno a sé. Peccato, ma è andata così: la nostra collaborazione sarà per una prossima vita».
