È al suo quarto Giro della carriera dopo aver partecipato nel 2013, nel 2014 e nel 2016 e ci tiene a far bene non solo per correre in appoggio a Peter Sagan che andrà alla caccia della maglia ciclamino ma anche per sé, nella speranza di potersi ritagliare, appena la strada lo permetterà, un po’ di meritato spazio. Daniel Oss al termine della crono inaugurale della 104esima edizione della corsa rosa è fiducioso e non si nasconde svelando i propri obiettivi e quelli del suo grande amico Peter Sagan. Ascoltiamolo…
