GIRO D’ITALIA / Fantacycling: gli ultimi consigli di Enrico, il vincitore dello scorso anno

Enrico Bonfanti, 34 anni, è il vincitore del Fantacycling 2020.
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In vista dell’imminente partenza del Giro d’Italia e del via ufficiale del Team Bicisport, abbiamo intercettato telefonicamente il vincitore della passata edizione del Fantacycling. Si chiama Enrico Bonfanti, ha 34 anni ed è della provincia di Bergamo. Nella vita fa il disegnatore meccanico, ma è anche un grande appassionato di ciclismo. Conosciamolo e, soprattutto, facciamoci dare qualche consiglio prezioso per i nove corridori da scegliere per la corsa rosa.

Enrico, lo scorso anno hai vinto il Fantacycling. Sei un appassionato di ciclismo?

«Assolutamente! Ho corso in bici fin da quando ero piccolino, raggiungendo traguardi, nel mio piccolo, molto importanti. Ho corso da Under 23 per una stagione, poi ho appeso la bicicletta al chiodo».

Come mai?

«Non credevo di poter avere un futuro come ciclista. Ero bravino, ma non certo al livello dei migliori. Ho scelto un’altra vita e sono felicissimo così».

E al Fantacycling come ti sei avvicinato?

«Scorrevo la bacheca di Instagram e ho letto l’inserzione. A quel punto mi sono detto: “E’ un gioco, perché non provare”. Direi che mi è andata bene…»

Ma su chi hai puntato lo scorso anno?

«Pensate che in squadra avevo Hindley, Almeida e Kelderman. Tre corridori “pagati” pochissimo e che al Giro d’Italia sono stati tra i migliori. Il bello del Fantacycling è anche questo, scoprire delle sorprese».

E quali sono le possibili sorprese del Giro 2021?

«Oltre a Yates e Bernal che li ho scelti come uomini di fiducia, ho puntato molto su Alexander Vlasov e Jefferson Cepeda. Secondo me andranno davvero forte, soprattutto l’ecuadoriano».

Gli altri del tuo FantaTeam chi sono?

«Mollema, Merlier, Ganna, Cavagna e…Groenewegen! Ho fiducia nell’olandese. Per me tornerà ai suoi livelli, nonostante tutto quello che è successo dal Giro di Polonia in poi».

Che consigli dai a chi si avvicina per la prima volta al Fantacycling?

«Innanzitutto quello di divertirsi. Se andiamo più nello specifico, consiglierei di prendere quei corridori capaci di difendersi su più terreni e in grado di accumulare così molti punti. Un forte velocista e un uomo da classifica da podio. Poi per le seconde linea bisognerà gestirsi con i crediti rimanenti. E non dimenticatevi un uomo da fuga!