Era l’atteso favorito e non ha fallito. Filippo Ganna disputa una prova maiuscola nella prima tappa del Giro d’Italia, una cronometro lunga 8,6 km. A Torino, il piemontese della Ineos Grenadiers ribadisce una volta di più la sua superiorità, come se non bastasse la maglia iridata che veste da qualche mese. Ganna chiude in 8’47”. L’Italia delle due ruote può festeggiare con il secondo posto di Edoardo Affini (Jumbo-Visma), a lungo in testa grazie a un tempo notevole e staccato di 10″ dal primo posto. Terza posizione per Tobias Foss, che completa la bella giornata per il team Jumbo-Visma. Quarto posto per Joao Almeida, il migliore tra gli uomini di classifica.
Giro d’Italia: ordine d’arrivo 1ª tappa
1) Filippo Ganna (IGD) in 8’47”
2) Edoardo Affini (TJV) +10”
3) Tobias Svendsen Foss (TJV) +13”
4) Joao Almeida (DQT) +17”
5) Rémi Cavagna (DQT) +18”
6) Jos Van Emden (TJV) +18”
7) Remco Evenepoel (DQT) +19”
8) Maximilian Richard Walscheid (TQA) +19”
9) Matthias Brandle (ISN) +22”
10) Gianni Moscon (IGD) +23”
Classifica generale
1) Filippo Ganna (IGD) in 8’47”
2) Edoardo Affini (TJV) +10”
3) Tobias Svendsen Foss (TJV) +13”
4) Joao Almeida (DQT) +17”
5) Rémi Cavagna (DQT) +18”
6) Jos Van Emden (TJV) +18”
7) Remco Evenepoel (DQT) +19”
8) Maximilian Richard Walscheid (TQA) +19”
9) Matthias Brandle (ISN) +22”
10) Gianni Moscon (IGD) +23”
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17.10: Romain Bardet conclude la cronometro in 9’39”.
17.07: Mikel Landa termine la prova con il tempo di 9’36”. Paga 10″ da Bernal.
17.01: Ganna impressionante: il campione del mondo chiude in 8’47”, migliorando di 10″ il tempo stratosferico di Affini.
17.01: Evenepoel cala nella seconda parte di gara e termina in sesta posizione con un ritardo di 9″.
17.00: Marc Soler chiude in 9’29”.
16.57: Ganna davanti a tutti: 3’59” all’intertempo. Il campione del mondo sta volando.
16.56: Evenepoel all’intermedio in 4’02”. Il belga ha approcciato benissimo la cronometro, notevole la sua velocità.
16.53: Bettiol finisce la cronometro in 9’13”. Parte invece Filippo Ganna.
16.52: riecco Remco Evenepoel: a distanza di nove mesi dal suo infortunio, il belga torna in gara.
16.51: George Bennett chiude in 9’28” con lo stesso crono di Nibali.
16.48: Bettiol è a soli 2″ dal miglior tempo dall’intermedio.
16.47: Jai Hindley conclusa la sua cronometro in 9’33”. Tempo alto per il corridore neozelandese.
16.44: prende il via il Giro d’Italia di Alberto Bettiol.
16.40: Yates termina la sua prova con il tempo di 9’25”. Grande equilibrio tra gli uomini di classifica.
16.39: Bernal finisce la cronometro in 9’26”. Il colombiano va meglio di 2″ rispetto a Vincenzo Nibali.
16.38: Almeida chiude in 9’04”: il portoghese della Deceuninck Quick-Step è il migliore tra gli uomini di classifica.
16.33: Joao Almeida transita all’intertempo con solamente 4″ di distacco dal miglior crono. Bernal e Yates pagano 10″.
16.31: giù dalla pedana Simon Yates: l’inglese della BikeExchange inizia il suo assalto alla maglia rosa. Nel frattempo, Sagan chiude con 31″ di ritardo.
16.30: Egan Bernal inizia il suo Giro d’Italia: il colombiano della Ineos Grenadiers è il grande favorito della corsa rosa.
16.27: quarto posto per Jos Van Emden.
16.26: buon tempo per Sagan: 4’07” all’intermedio. L’obiettivo è limitare i danni oggi e indossare la maglia rosa domani.
16.24: parte Giulio Ciccone: l’abruzzese spera di rivivere le emozioni del 2019.
16.22: prende il via il Giro d’Italia di Peter Sagan. Lo slovacco è il grande favorito per la vittoria della maglia ciclamino.
16.17: Dowsett chiude con il tempo di 9’14”.
16.09: al via Alex Dowsett, uno dei possibili outsider nella gara di oggi.
16.07: parte anche Pavel Sivakov. Il russo sarà la seconda punta del team Ineos Grenadiers, dietro a Egan Bernal nelle gerarchie.
16.05: Affini clamoroso: abbatte il muro dei 9 minuti! L’atleta della Jumbo-Visma chiude in 8’57”, con una media di 57,7 km/h.
16.02: Formolo chiude la sua prova con il tempo di 9’20”, pagando 20 secondi dal primo posto.
16.00: Affini stampa il miglior tempo all’intermedio: 4’01”.
15.58: al via Hugh Carthy (EF Education-Nippo).
15.56: inizia il Giro d’Italia di Edoardo Affini (Jumbo-Visma).
15.53: parte Davide Formolo. Il corridore della UAE Emirates inizia il suo Giro d’Italia.
15.52: Cavagna è dietro: seconda posizione per il francese che chiude a 5″.
15.47: Cavagna stampa un 4’06” all’intertempo.
15.43: parte Remy Cavagna: il campione francese della Deceuninck Quick-Step è uno dei candidati alla vittoria odierna.
15.42: Tobias Foss stampa un tempo pazzesco: il norvegese della Jumbo-Visma ferma il cronometro in 9 minuti netti. Media di 57,3 km/h!
15.29: gran tempo anche per Gianni Moscon: il trentino firma un incredibile 9’10”. Brandle lo procede per soli 89 centesimi!
15.24: termina la sua prova Nibali: il campione siciliano chiude in 9’28”, staccato di 18 secondi dal miglior tempo.
15.23: tempo straordinario di Vlasov che chiude al secondo posto con 2″ di distacco: 9’11” per il russo.
15.18: Nibali paga quasi 8 secondi dal miglior riferimento all’intertempo.
15.15: via anche per Vincenzo Nibali: il campione della Trek Segafredo si lancia nella sfida contro il tempo.
15.14: scatta anche Aleksandr Vlasov. Il capitano del team Astana Premier-Tech si lancia nei primi 8 km del suo Giro.
15.12: parte Ruben Guerreiro (EF Education-Nippo). Nella scorsa edizione è stato il miglior scalatore del Giro
15.08: cambio al vertice: Matthias Brandle (Israel Start-Up Nation) si prende la prima posizione con il tempo di 9’09”. Media di 56,4 km/h.
15.00: bravissimo Samuele Battistella (Astana Premier-Tech) che chiude all’ottava posizione provvisoria a 5″ da Castroviejo.
14.56: quella di oggi è la cronometro numero 173 nella storia del Giro d’Italia. La prima fu vinta da Alfredo Binda nel 1934.
14.40: Castroviejo della Ineos Grenadier stampa il nuovo miglior tempo: 9’14”.
14.35: conclude Giacomo Nizzolo con 21″ di ritardo da Campenaerts.
14.26: parte Caicedo della EF-Nippo.
14.11: Victor Campenaerts (Qhubeka-Assos) si porta in testa con 73 centesimi di vantaggio su Dekker.
14.10: David Dekker (Jumbo-Visma) chiude in 9’19”!
14.00: SCATTA IL 104° GIRO D’ITALIA con la partenza di Filippo Tagliani!
Ventuno pagine da riempire. Benvenuti amici del grande ciclismo firmato Bicisport e appassionati della corsa più bella del mondo, nel Paese più bello del mondo: il Giro d’Italia. Ci pensa la strada a mettere i colori e i sentimenti all’edizione numero 104 della Corsa Rosa che scatta da Torino con una cronometro individuale di 8.6 chilometri. La squadra di inviati di quibicisport.it vi racconterà tutto minuto per minuto. Benvenuti a bordo, la diretta live del Giro d’Italia 2021 ha inizio! #BSGIRO
I favoriti
I giganti delle sfide contro l’inesorabile ticchettio delle lancette sono chiamati a giocarsi la prima maglia rosa: Filippo Ganna (Ineos Grenadiers) – primo nel 2020 nella crono d’apertura da Monreale a Palermo – campione del mondo e italiano della specialità, Remì Cavagna (Deceuninck-Quick Step) campione nazionale francese, Remco Evenepoel (Deceuninck-Quick Step), Victor Campenaerts e Patrick Bevin (Israel Start-Up Nation).
Giro d’Italia: il percorso della 1ª tappa
Tappa a cronometro che segue il classico tracciato delle corse che si svolgono all’interno dei centri città. La partenza è nella piazza simbolo di Torino, Piazza Castello, per raggiungere poi il Lungo Po che porta al Parco del Valentino. Si percorrono i viali ondulati (rilevamento tempo intermedio al Borgo Medievale, dopo 3.8 chilometri) per attraversare il Po e concludere la crono su Corso Moncalieri. Da segnalare un passaggio in galleria (breve e illuminata) all’uscita dal Parco del Valentino. Gli ultimi chilometri sono completamente pianeggianti e rettilinei fino alla linea d’arrivo.
Dalla Sicilia al Piemonte, da Monreale a Torino, è ancora una tappa a cronometro a stappare il Giro d’Italia. L’edizione 2021, la numero 104, scatta dalla città della Mole Antonelliana per il 160° anniversario dell’Unità d’Italia. Il capoluogo piemontese ospita per la terza volta la Grande Partenza della Corsa Rosa: la prima era stata nel 1961 per il Centenario e la seconda nel 2011 per i 150 anni dell’Unità. Sarà una crono veloce, per la quale si prevedono medie che andranno dai 55 ai 57. L’arrivo sarà di fronte alla Gran Madre. Fondamentale per gli uomini di classifica, partire subito con un ottimo tempo e limitare i distacchi dai diretti rivali per la conquista della maglia rosa e del Trofeo Senza Fine.
