Asgreen non si tocca! La Deceuninck-Quick Step blinda il re delle Fiandre fino al 2024

Kasper Asgreen ha già conquistato in stagione il Giro delle Fiandre, suo primo sigillo in una Classica Monumento (foto: Tim de Waele/Getty Images)
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Se si chiama Wolfpack un motivo ci sarà. Se i lupi del Belgio sono la squadra più forte, completa e vincente con oltre 800 successi conquistati nella loro storia, la risposta va ricercata nella capacità di valorizzare i giovani talenti che arrivano, per trasformarli nei campioni del futuro. La Deceuninck-Quick Step mette nero su bianco anche con Kasper Asgreen e dopo i rinnovi di contratto dell’ultimo periodo con Remco Evenepoel – atteso protagonista al Giro d’Italia – e il Moschettiere Julian Alaphilippe, si assicura fino al 2024 le performance del campione nazionale danese, re della Ronde van Vlaanderen 2021, con uno sprint fenomenale contro Mathieu Van der Poel e, in precedenza, della E3 SaxoBank Classic.

Patrick Lefevere, in questo modo dà continuità a un percorso intrapreso nel 2018 con Asgreen, anno del passaggio tra i pro’ del danese dopo l’esperienza nel Team Waoo.

Asgreen alla Deceuninck Quick Step fino al 2024: «È l’ambiente migliore per me»

Le dichiarazioni di Kasper sono al miele per la formazione che lo ha confermato per altre tre stagioni: «Restare qui è stata una scelta ovvia per me – ha dichiarato Asgreen – La Deceuninck-QuickStep è la squadra di maggior successo al mondo, e sin da quando ero un dilettante ho sognato di unirmi a loro, perché adoravo il modo in cui hanno sempre trasformato i giovani corridori in professionisti vincenti. Tre anni dopo, credo ancora che sia l’ambiente migliore per me, e firmare il prolungamento mi rende felice e mi motiva ancora di più a mettermi in mostra. Voglio ringraziare tutti per il loro sostegno e per quello che hanno fatto e continuano a fare per me»

Con tanti dolci ricordi e altre grandi pagine da scrivere insieme: «Ricordo di aver debuttato allo Scheldeprijs e di come il mio lavoro quel giorno avrebbe dovuto terminare nella zona del rifornimento – ha proseguito il 26enne – ma io si sentivo davvero bene e ha continuato, tirando fino a tre chilometri dall’arrivo. Tutti nel team erano contenti di quello che avevo fatto e io ero felicissimo di poter contribuire alla vittoria. Mi sento a casa qui e vorrei continuare a migliorare, aggiungere qualche Classica in più al mio palmarés, vincere una tappa nei Grandi Giri e lottare per un buon risultato ai Campionati del Mondo ogni volta che il percorso mi si addice».