Pinot rinuncia al Giro d’Italia: «Soffro per il mal di schiena. Devo capire le cause del dolore»

Pinot
Thibaut Pinot in azione durante la 9ª tappa del Tour de France (foto: A.S.O./PaulineBallet)
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Brutte notizie dalla Groupama-FDJ. La formazione francese, dopo essersi consultata con il diretto interessato, ha deciso che Thibaut Pinot non parteciperà al Giro d’Italia. Il Tour des Alpes è stato un test per lo scalatore della Franca Contea in vista della corsa rosa, ma il mal di schiena gli impedisce ancora di esprimere appieno le sue potenzialità in sella. Le conclusioni di questa prova non consentono quindi di prendere in considerazione la partecipazione al Giro d’Italia che inizia tra due settimane. Thibaut Pinot continuerà il percorso di cura iniziato otto mesi fa con il centro medico della squadra e farà tutto il possibile per riprendere il pieno possesso delle sue risorse fisiche. Non è stata fissata una data per la ripresa della competizione e non sono stati ancora definiti obiettivi sportivi.

Rammarico

Attraverso i propri social, Pinot spiega: «È con grande tristezza che devo rinunciare al Giro d’Italia. Sono ancora sofferente per la schiena sono molto lontano dal mio livello nonostante le buone sensazioni all’inizio della gara. Spero di trovare velocemente la fonte di questi dolori e di tornare in gruppo il prima possibile, ma mi prenderò il tempo necessario per essere al 100% nella mia prossima gara. Auguro alla mia squadra in bocca al lupo e in bocca al lupo per questo Giro. Grazie a tutti per il vostro supporto… A presto!».

Dispiacere

Prosegue Pinot con altre spiegazioni fornite al sito della Groupama FDJ: «Non posso nascondermi: non sono in condizione di brillare al Giro. Soffrirei inutilmente e non potrei aiutare la squadra. Non è nemmeno una questione di forma, ma il mal di schiena mi impedisce di esibirmi. È difficile da spiegare. All’inizio della tappa ha funzionato, anzi sono riuscito ad andare in fuga nell’ultimo giorno di questo Tour of the Alps. Purtroppo più passano i chilometri più il dolore aumenta e ad un certo punto fa troppo male forzare. Martedì è stata una giornata molto brutta. È stata dura mentalmente, non mi aspettavo di essere così lontano. Mi è venuto in mente di rinunciare ma sono un concorrente, volevo arrivare alla fine del test, ne avevo bisogno, quindi non avrei rimpianti. Ogni giorno davo tutto quello che avevo nello stomaco. Non gareggiare al Giro d’Italia è straziante, abbiamo fatto di tutto per esserci! Abbiamo davvero fatto del nostro meglio per poter iniziare nella forma che normalmente è la mia. Sono deluso ma penso al resto. Voglio curarmi, lasciarmi alle spalle questi problemi alla schiena per ritrovare il mio livello e combattere con i migliori».