Paternoster ESCLUSIVA/2: «Pazza dell’Inter dalla nascita, adoro Lukaku. Il mio scudetto? L’Oro olimpico»

Letizia Paternoster, tifosissima dell'Inter, tra le testimonial della campagna di rebranding nerazzurro
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Amala Pazza Inter amala. Letizia Paternoster è nerazzurra da sempre. Da quando il padre Paul l’ha portata da bambina con una sciarpa che le copriva il cuore a tifare i suoi idoli allo stadio di “San Siro“. Nel rebranding “I M Inter I M Milano”, la passione di sempre, anche la campionessa trentina delle Fiamme Azzurre e della Trek-Segafredo, ha partecipato alla campagna promozionale come testimonial. E nella seconda parte dell’intervista esclusiva a quibicisport.it racconta la sua fede calcistica con gli idoli che hanno segnato la storia, ma soprattutto i gol più importanti: da Milito a Sneijder ed Eto’o, eroi del Triplete vinto con José Mourinho a Romelu Lukaku, puntero di razza della squadra allenata oggi da Antonio Conte. Una vita da bomber con l’obiettivo Scudetto nel mirino, da festeggiare magari con i calciatori e il sogno dell’Oro olimpico a Tokyo. Più di uno Scudetto, qualcosa di adrenalinico e meraviglioso da realizzare con una “nerazzurra pazzia”.

Da quanto tempo e come sei diventata tifosa dell’Inter?

«Da quando sono nata. Mio papà tifa da sempre Inter e da piccina mi ha portato per la prima volta allo stadio di “San Siro” all’età di cinque anni. Sono da sempre una tifosa, ma non ho mai esternato questa passione per il calcio sui Social. Ho sempre mostrato di più la mia vita in bici, ma mi si è presentata questa opportunità di fare questo lavoretto con l’Inter».

Hai un calciatore preferito?

«Adesso sicuramente Lukaku, tra tutti è quello che ci fa vivere più emozioni per quanto mi riguarda. Dell’Inter del Triplete i miei calciatori preferiti erano Milito, Sneijder ed Eto’o, i miei idoli in assoluto».

Vincerete lo Scudetto quest’anno?

«Quest’anno sembra l’anno buono. Non voglio tirarla, ma per ora sta andando tutto bene».

Otto giornate alla fine del campionato: cosa ti piacerebbe fare per festeggiarlo, visto che sei diventata una testimonial nerazzurra?

«Spero di vincerlo anch’io come loro. Partecipare a una festa dell’Inter non sarebbe così malvagio. Vedere i miei idoli, non è sicuramente una cosa che capita tutti i giorni e di cui mi priverei».

Il tuo Scudetto per il 2021?

«L’oro olimpico, altro che Scudetto. Non è lo Scudetto, è molto, ma molto di più».

LEGGI LA PRIMA PARTE DELL’INTERVISTA ESCLUSIVA A LETIZIA PATERNOSTER SU QUIBICISPORT.IT