
Se ha studiato latino a scuola, Van Baarle ha imparato benissimo la lezione. La Dwars Door Vlandeeren 2021 è sua, ha il suo nome scritto a lettere maiuscole sull’asfalto e sull’Albo d’Oro con una mossa da “Carpe Diem“. Lui, Dylan Van Baarle, è stato coraggioso e tenace nel partire in solitaria quando nessuno ha pensato che uscire fuori dagli schemi avrebbe potuto rappresentare la mossa giusta. L’olandese della Ineos Grenadiers torna al successo con un numero fenomenale, a due anni di distanza dall’ultimo hurrà in terra francese, quando riuscì a vincere l’ottava tappa del Giro del Delfinato.
Gara condizionata dalle cadute. Sul podio Christophe Laporte, compagno di squadra di Elia Viviani – sfortunato e costretto al ritiro in seguito a una caduta – e Tim Merlier della Alpecin Fenix di Mathieu Van der Poel. Decimo posto per Stuyven, vincitore della Milano-Sanremo. Miglior italiano Giacomo Nizzolo, quindicesimo. Matteo Trentin chiude al ventesimo posto.