Bouhanni non perde il vizio: l’UCI invia lo sprint di Cholet alla Commissione Disciplinare

Nacer Bouhanni, velocista dell'Equipe Arkéa Samsic, alla Milano-Torino 2020 (foto: LaPresse/Fabio Ferrari)
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Non è stata né la prima, né l’ultima volta. Sembra come quei film in bianco e nero, alla Stanlio e Ollio che ripropongono di continuo come replica per coprire i buchi di palinsesti. Nacer Bouhanni non impara dalle lezioni precedenti, è un ripetente ostinato e ci è cascato di nuovo. La volata del velocista francese alla Cholet-Pays de la Loire ha aperto di nuovo il dibattito sul suo modo di interpretare i finali di gara. Bouhanni ha chiuso lo spazio al giovane Jake Stewart della Groupama-FDJ, stringendolo contro le transenne.

Soltanto le abilità di guida e la prontezza di riflessi di Stewart hanno evitato il peggio. Il collegio dei commissari di giuria della corsa vinta da Elia Viviani ha squalificato il 31enne transalpino: l’episodio verrà valutato dalla Commissione Disciplinare che potrebbe considerare anche eventuali sanzioni adeguate all’ennesima volata spericolata di NB.