Una volata che rifacendola, Cees Bol vincerebbe altre cento volte. Oggi il velocista del Team DSM ne aveva di più e il suo successo nella seconda tappa della Parigi-Nizza suggella lo splendido lavoro realizzato dalla squadra che ha tirato le fila del gruppo per buona parte della giornata, evitando di farsi coinvolgere nelle mega-trappole delle cadute finali che hanno condizionato moltissimo il finale odierno. Bol al termine della frazione, in mixed-zone, è molto contento e soddisfatto della sua prima vittoria stagionale.
Cees Bol: «Grande lavoro di squadra»
Finora il miglior risultato del 25enne olandese di Zaandam era stato il quinto posto nella settima tappa dell’UAE Tour e quindi è più che comprensibile il suo entusiasmo: «È la sensazione migliore che ci sia. Ho avuto un po’ di difficoltà all’inizio della stagione e non sono stato molto bravo fino ad ora, ma abbiamo continuato a crederci e oggi ho ricevuto un aiuto eccezionale dai miei compagni di squadra. Abbiamo affrontato benissimo l’ultima e insidiosa curva. Nils ha colto l’attimo giusto e ho seguito la sua ruota». Una remuntada fenomenale come spiega lo stesso Cees Bol: «La Trek-Segafredo era in vantaggio, ma ho iniziato il mio sprint nel momento più adatto per recuperare il gap. Avevo la forza necessaria per vincere. Oggi darà una bella spinta, alzerà il morale e la fiducia della squadra: abbiamo dimostrato di cosa siamo capaci quando corriamo tutti uniti verso l’obiettivo. Anche gli altri ragazzi avranno le loro occasioni».
