Simon Yates, la caccia al Giro riparte: «L’ultima settimana sembra dura»

Simon Yates Green Edge Cycling
Simon Yates, prepara l'ennesimo tentativo per fare bene al Giro d'Italia (foto: GreenEDGE Cycling)
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Simon Yates ci riprova. One, two, three, four! Poker di partecipazioni consecutive per il britannico del Team BikeExchange che torna ancora una volta al Giro d’Italia. Cercherà di spezzare il sortilegio che si scatena quando partecipa alla Corsa Rosa. La squadra ha confermato la sua presenza e proverà a tutti i costi a entrare in lizza per la fin qui inafferrabile vittoria finale.

Yates e il Giro d’Italia 2021: al britannico il percorso piace

47.000 i metri totali di dislivello del prossimo Giro d’Italia con sei ambiti e bellissimi traguardi sulle montagne e solo 38,4 chilometri a cronometro che potrebbero avvantaggiare il vincitore della Tirreno-Adriatico 2020 che sarà presente anche quest’anno alla Corsa dei Due Mari, per difendere il Tridente conquistato nell’ultima edizione, in preparazione al Giro: «Il percorso sembra davvero bello. C’è un buon mix di tappe e anche le giornate sulle strade sterrate mi stuzzicano molto. Come sempre accade al Giro d’Italia, l’ultima settimana sembra dura e penso che la gara si deciderà lì».

Ora oltre alla bravura, Simon Yates spera anche nella Dea Bendata: «Gli ultimi due-tre anni non sono andati come avrei sperato, con una combinazione tra sfortuna e alcuni errori lungo le tre settimane. Tutto quello che spero è di avere una corsa senza problemi e di poter giocare nel miglior modo le mie possibilità». Un programma completamente italiano come ha svelato il 28enne di Bury: «Inizierò la mia stagione alla Strade Bianche e per me sarebbe il debutto assoluto lì. Ricordo di aver guardato la tappa sullo sterrato al Giro d’Italia 2010 e mi aspetto una battaglia simile. Insieme alla Tirreno-Adriatico e al Tour of the Alps, avrò un programma italiano in vista del Giro. Non vedo l’ora di iniziare».