Se il piano ‘A’ non funziona, ricorda che ci sono altre 25 lettere dell’alfabeto. Van der Poel pensa di ripartire dalla O di Omloop Het Nieuwsblad dopo lo sfortunato evento di un positivo al Covid all’interno dello staff della Alpecin-Fenix che lo ha costretto ad abbandonare in anticipo l’UAE Tour. La gara però è in programma il 27 febbraio e prima andranno effettuati dei nuovi tamponi che dovranno dare assolutamente esito negativo.
Il campione olandese aveva vinto la prima tappa domenica con una bellissima volata, ottenendo un battesimo con i fiocchi nelle corse a tappa del World Tour. La Omloop Het Nieuwsblad rappresenta l’appuntamento inaugurale del calendario belga e, in teoria, potrebbero esserci lo spazio e la possibilità per partecipare. L’incognita resta al momento quando e come Van der Poel potrà partire dagli Emirati Arabi Uniti e volare verso il Belgio. C’è il protocollo UCI da rispettare, che non ammette sconti.
Mathieu Van der Poel infatti dovrà avere il riscontro negativo per due tamponi: il primo a sei giorni e il secondo a tre giorni di distanza dalla corsa belga. Ma non finisce qui: tutti i corridori che faranno tappa in Belgio meno di cinque giorni prima della partenza dell’Omloop Het Nieuwsblad, dovranno sottoporsi a un ulteriore tampone rapido nella giornata di venerdì, alla vigilia della corsa. Tomas van den Spiegel, CEO di Flanders Classic, spera di vedere VDP sulla linea di partenza: «Ci piacerebbe averlo al via. E penso anche a lui piacerebbe esserci, perché altrimenti perderebbe la sua preparazione. Mathieu sarà una star del ciclismo per i prossimi dieci anni».