«Bravo Van der Poel, ma Gaviria ha fatto un errore da dilettante e Ewan ancora non c’è. Viviani? In ripresa»

Prima puntata della rubrica del grande Gigi Sgarbozza sull'UAE Tour su quibicisport
Tempo di lettura: 3 minuti

Mathieu Van der Poel con il suo gioco sottile, geniale e inedito sul deserto ha vinto la prima tappa dell’UAE Tour. La Piccozza di Sgarbozza non risparmia critiche e “picconate” ai grandi velocisti del gruppo che sono evaporati nella giornata d’apertura del World Tour edizione 2021: Gaviria ha buttato via la vittoria con un errore da dilettante, Ewan un fantasma caduto nella trappola dei ventagli, il duello Almeida-Pogacar e il pronostico per la tappa a cronometro di domani. La corsa a tappe emiratina è iniziata subito con una tappa vera, una tappa grande, una tappa combattuta. La rubrica con Gigi Sgarbozza, volto noto e commentatore tecnico di successo del ciclismo, torna con tantissimi temi e apre il dibattito su una settimana che si presenta incandescente e da non perdere.

Gigi subito spettacolo all’UAE Tour. Un finale che qualcuno avrebbe potuto gestire meglio..

«Ci sono stati due errori clamorosi. Uno è stato quello di Elia Viviani, perché non doveva assolutamente partire e iniziare la volata ai 250 metri, ma avrebbe fatto una scelta migliore se avesse battezzato la ruota di Van der Poel. Un errore non da lui. La troppa frenesia per tornare alla vittoria l’ha tradito, ma il rientro alle gare dopo l’ablazione al cuore è stato tutto sommato positivo e ci darà grandi soddisfazioni durante questa stagione».

E l’altro è stato quello di Gaviria?

«Un corridore esperto e affermato come il colombiano, correndo sulle strade “di casa” della UAE, non può sbagliare con una tattica così scriteriata e con un’azione da non credere. Ha fatto un errore da dilettante, senza senso la sua iniziativa di chiudere su Cattaneo. Era il favorito numero uno per la vittoria, ma l’ha gettata alle ortiche».

Gruppo spezzato a causa dei ventagli: Pogacar e Almeida subito brillanti.

«I due grandi favoriti per la vittoria finale sono sicuramente loro. Lo sloveno ci tiene a vincere l’UAE Tour. Il portoghese dopo il Giro d’Italia ha acquisito fiducia, consapevolezza e la squadra corre per lui. Nel complesso la prima tappa è stata bella ed emozionante».

Mini-processo alla Lotto-Soudal: Ewan irriconoscibile.

«Il velocista australiano aspira a vincere queste tappe, ma oggi si è fatto sorprendere. Ha rinunciato all’inseguimento insieme alla squadra: probabilmente non era nella giornata migliore e ha detto i suoi di non muoversi troppo».

Bora-hansgrohe deludente: Ackermann tagliato fuori dai giochi.

«Ackermann non è un super velocista, da considerare come grande favorito per una volata. Dopo le due vittorie di Fucecchio e Terracina al Giro d’Italia 2019, si è rivisto in rare occasioni il vero potenziale del tedesco. Attualmente è molto lontano dai suoi standard: mi era sembrato più convincente alla Tirreno-Adriatico dello scorso anno».

La Deceuninck Quick-Step aveva cinque corridori su ventidue nel gruppo di testa, ha ottenuto solo un piazzamento.

«Sicuramente avrebbero potuto giocarsi il finale con più astuzia».

Cattaneo ci ha provato. Un buon inizio per il bergamasco.

«Cattaneo è stato super e alla Vuelta di Spagna del 2020 ha confermato di essere in possesso di numeri importanti. Da quello che ha fatto vedere oggi, quest’anno potrà riconfermarsi su quei livelli, avere dei miglioramenti ulteriori e lottare per la classifica quando non ci saranno i capitani designati dalla squadra belga».

Van der Poel superlativo, ma che lavoro ha fatto Vermeersch?

«Il campione olandese è il re della squadra e tutti i compagni sono carichi perché sanno che possono contare su uno dei tre corridori più forti per le gare di un giorno, insieme a Van Aert ed Evenepoel».

Domani cronometro di 13 km: favorito il nostro Top Ganna?

«Non ci sono dubbi, vincerà Pippo Ganna. Vincerà tutte le cronometro che ci saranno. Può perdere magari quelle sulle salite che vanno oltre il 10%, ma quando c’è una sfida contro il tempo per gli altri non ci sono possibilità. È il più forte del mondo».

In chiave classifica: Almeida potrebbe conquistare la maglia rossa?

«Vediamo chi riuscirà a guadagnare tra Almeida e Pogacar. Il duello per la vittoria finale sarà tra loro due».