Martini, cento anni fa e uno squadrone azzurro che il mondo ci invidiava

Alfredo Martini nelle vesti di CT della Nazionale italiana
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Alfredo Martini, mitico personaggio della leggenda del ciclismo, era nato a Firenze il 18 febbraio 1921, quindi un secolo fa.

Viveva a Sesto Fiorentino. È stato un corridore di razza ai tempi di Coppi e Bartali e poi tecnico della nazionale italiana. Con lui gli azzurri hanno conquistato sei volte il titolo di campione del mondo. Il suo ciclismo era quello che piace alla gente. Fatto di coraggio e semplicità, di forza e amore tra i corridori e il pubblico che li aspetta sulla strada.

Martini da corridore era giunto terzo alle spalle di Coppi e Bartali in una Cuneo-Pinerolo passata alla storia. Era un uomo schietto innamorato dei suoi corridori. Grazie al suo stile e alla sua mano calda la squadra azzurra era diventata una famiglia intensa che tutto il mondo ci invidiava.

Martini ha collaborato a lungo con Bicisport, tenendo una rubrica di stretto contatto con i lettori che si intitolava, per l’appunto, “Martini è vostro”.

Pier Bergonzi sulla Gazzetta gli ha dedicato una definizione straordinariamente bella: «Ambasciatore straordinario della cultura della bicicletta». Proprio così.