La Piccozza di Sgarbozza: «Bouhanni, che grosso errore! Ballerini è senza colpe, ha fatto la sua volata»

Quarta puntata della rubrica con Gigi Sgarbozza, sull'ultima tappa del Tour de La Provence
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Quarto appuntamento con La Piccozza di Sgarbozza su quibicisport, in compagnia del popolare volto della tivù Gigi Sgarbozza e la sua analisi approfondita sul Tour de La Provence. Oggi con Gigi siamo entrati nella VAR Room e abbiamo zoomato la fase più calda dell’ultima tappa della corsa francese, vinta dal tedesco della Bahrain-Victorious, Phil Bauhaus. Il punto di vista de La Piccozza di Sgarbozza sull’episodio clou della gara è chiaro: Davide Ballerini ha seguito una traiettoria lineare, senza cambiare direzione in maniera repentina e intralciare la rimonta di Nacer Bouhanni. Applausi meritati per Matteo Moschetti e per gli italiani, sempre protagonisti nella quattro giorni provenzale: quest’anno i nostri ragazzi, ci faranno divertire!

Duello dei treni tra UAE Team Emirates e Deceuninck Quick Step: oggi sono rimaste a mani vuote.

«La UAE ha lavorato per Alexander Kristoff, ma gli sono mancate le gambe nel finale e l’allungo di Alaphilippe nell’ultimo chilometro ha selezionato ancor di più le posizioni in testa al gruppo e ha messo in crisi un po’ tutti. Ballerini ci può stare che sia stato superato da Bauhaus: le maglie rosso-arancioni della Bahrain-Victorious sono state molto attive e ci tenevano a vincere una tappa al Tour de La Provence, è una squadra importante. Mi ha sorpreso Démare: la Groupama-FDJ ha tirato per gran parte dell’inseguimento sui cinque fuggitivi e invece il campione francese non è ancora in condizione».

Démare il flop dell’ultimo sprint.

«È ancora sazio della grande stagione scorsa e si deve riprendere. Sicuramente ritroverà la forma migliore alla Parigi-Nizza. Quest’anno per lui sarà un calendario tutto francese».

Matteo Moschetti quarto e ancora una volta nei migliori dieci. È in crescita in vista dell’UAE Tour.

«Si sta ritrovando. Lo scorso anno forse ci si aspettava qualcosa di più. È ancora giovane, sta maturando. Luca Guercilena e la Trek-Segafredo credono molto in lui e avrà grandi possibilità nelle prossime gare della stagione e regalerà soddisfazioni alla squadra».

Gigi, hai visto il gesto di Nacer Bouhanni nei confronti di Davide Ballerini? Come lo giudichi?

«Poteva evitarlo perché Ballerini ha mantenuto la sua traiettoria e non ha deviato verso sinistra. Bouhanni ha fatto un grosso errore e deve stare attento, non è nuovo a uscite del genere. È abituato a rendersi protagonista di queste scorrettezze».

Bilancio finale per gli italiani: Ciccone a ridosso della Top Ten. Ha iniziato bene il percorso verso il Giro.

«Si è rivisto un Ciccone come quello di due anni fa, quando vinse la tappa del Mortirolo. Quest’anno se vuole puntare al Giro d’Italia, deve togliersi dalla testa di attaccare tutti i giorni per il Gran Premio della Montagna. Deve correre sulla scia dei grandi favoriti come Egan Bernal e arrivare alla terza settimana con energie che saranno decisive per competere con i big. La gestione sarà fondamentale. Con questa tattica e questo atteggiamento sarà da maglia rosa».