Ian Stannard alla Trinity Racing: «Uno dei più grandi team giovanili al mondo, ci divertiremo»

Ian Stannard in un'intervista ai tempi del Team Sky (foto: Ineos Grenadiers)
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Welcome back Ian Stannard. Giusto il tempo di guardarsi intorno e avere il punto della situazione e il britannico è tornato nel ciclismo: il 33enne ex Ineos Grenadiers diventa il nuovo direttore sportivo della Trinity Racing, la squadra che ha lanciato tra i grandi Tom Pidcock. Il britannico in carriera sin da juniores ha dimostrato grandi doti a cronometro e su pista, ottenendo due titoli continentali e un argento mondiale.

Ian Stannard alla Trinity Racing come direttore sportivo

Entusiasmo e grande voglia di fare in una squadra in crescita costante, come trapela dalle dichiarazioni di Ian Stannard dopo aver ricevuto l’incarico: «Sono rimasto impressionato positivamente dalla progressione in termini di risultati e di lavoro sui ragazzi all’interno della Trinity Racing. Una squadra che esiste dal 2018 e in pochissimo tempo si è dimostrata molto competitiva e vincente».

Una prospettiva ottima che abbraccerà non soltanto la dimensione del ciclismo su strada, ma anche l’off-road con ciclocross e mountain-bike: «La Trinity Racing è diventata in tempi rapidissimi uno dei principali team di giovani in Europa e non vedo l’ora di iniziare la mia esperienza con loro. Ovviamente, la strada è il settore che conosco meglio e qui abbiamo un lotto interessante di corridori promettenti: penso a Ben Healy e Thomas Gloag, per citarne un paio. Siamo fiduciosi di poter costruire, sulle basi dei successi ottenuti nelle gare Under 23 dello scorso anno, uno dei più grandi team al mondo. Tuttavia, sono molto entusiasta anche di poter lavorare nelle altre specialità, alle quali la Trinity tiene particolarmente: durante questa stagione ci divertiremo anche sul fango del ciclocross e con la MTB».