Van Aert: «Preferisco essere lepre e non cacciatore. Van der Poel resta favorito per i Mondiali»

Van Aert
Wout Van Aert intervistato al termine della gara odierna.
Tempo di lettura: < 1 minuto

Il successo di Wout Van Aert e la resa di Mathieu Van der Poel hanno cambiato immediatamente la percezione sui Mondiali di Ostenda della prossima settimana. L’olandese della Alpecin-Fenix, fino a questo momento imbattibile nella stagione di ciclocross 2020/2021, ha accusato la stanchezza e le forature, arrendendosi al rivale.

Van Aert, decisamente entusiasta di aver vinto la classifica generale della Coppa del Mondo, ha così commentato la prova odierna.

«Ho sfruttato la foratura di Van der Poel per incrementare il mio vantaggio, poi da lì ho voluto mantenere un ritmo costante ma molto elevato per non far rifiatare Mathieu. Mi piace molto di più correre da lepre e non da cacciatore. Credo di essere in un buono stato di forma, ma lui rimane il favorito numero uno per i Mondiali. Il percorso sarà leggermente diverso, più sabbioso. VDP riesce a dare il meglio di sé in questi tipi di terreni».