Passano gli anni ma Willunga Hill resta sempre il terreno di caccia preferito di Richie Porte. La celebre salita australiana, arrivo della terza frazione del Santos Festival of Cycling, ha incoronato infatti per la settima volta in carriera il tasmaniano del Team Ineos.
Lontano dalle prime posizioni della generale, Porte ha potuto approfittare della situazione attaccando l’asperità conclusiva prima del solito e portare con successo fino in fondo il suo tentativo. A fargli compagnia nel tratto conclusivo della scalata e a lasciargli l’onore del primo posto sul traguardo è stato Luke Plapp.
Il ventenne compagno di squadra, primo ieri, è fuoriuscito dal gruppo andando facilmente a riprendere Porte all’ultimo chilometro. Agganciata la ruota dell’ex Trek-Segafredo, Plapp non gli ha però voluto togliere la gioia del successo personale e così si è accontentato di applaudire il suo trionfo in seconda posizione.
Terzo, dietro i primi due, è giunto il leader della generale Luke Durbridge che, gestendo lo sforzo e il margine di vantaggio a proprio favore, ha tagliato la linea bianca a soli otto secondi dalla coppia di testa. In classifica generale il portacolori del Team BikeExchange ha in questo modo mantenuto 2’40” di vantaggio su Plapp e 2’42” su Chris Harper alla vigilia dell’ultima tappa di Adelaide.
Gigante senza storia
Tra le donne, ad avere la meglio è stata Sarah Gigante. L’australiana classe 2000, prima in tutte e quattro le classifiche dopo la frazione di ieri, si è involata solitaria a inizio salita senza che nessuno riuscisse a prendere la ruota.
Gigante si è così imposta con un minuto di vantaggio su Lucy Kennedy e 1’36” su Nicole Frain confermando la leadership della generale su Roseman-Gannon (3^ a 3’42”) e proprio su Kennedy (2^ a 3’11”).