Come riportato dal Corriere di Verona e rilanciato dai media nella giornata di oggi, Verona si appresta ad ospitare un arrivo di tappa del prossimo Giro d’Italia.
Contrariamente a quanto si pensava però, la città scaligera non sarà teatro dell’ultima frazione della Corsa Rosa 2021. Verona infatti, in base ai recenti sopralluoghi effettuati e alle ultime indiscrezioni trapelate, dovrebbe essere traguardo della tappa con partenza da Ravenna.
L’intento da parte di RCS sarebbe, in questo modo, quello di omaggiare il poeta Dante Alighieri nel 700° anniversario della sua morte.
L’approvazione del sindaco
L’amministrazione locale, coinvolta e decisa a riportare il Giro a Verona dopo la conclusione all’Arena nel 2019, parrebbe aver sposato il progetto al 100%.
«L’idea di organizzare una “tappa dantesca” era nata già tre anni fa» ha dichiarato il sindaco Federico Sboarina al Corriere di Verona.
«Adesso assume una valenza ancora più importante: se tutto andrà come speriamo potrebbe infatti essere uno dei grandi eventi che segneranno il rilancio di Verona nel post-pandemia, eventi con i quali cercheremo di cogliere al volo tutte le occasioni possibili per aiutare il mondo turistico e l’intera nostra economia a ripartire dopo questa terribile fase legata al Covid».
Non solo Verona
Stando ai controlli fatti dalla delegazione dell’organizzazione, la tappa dedicata al sommo poeta dovrebbe concludersi in Corso Porta Nuova (teatro dell’arrivo dei Mondiali 2003) e dovrebbe svolgersi attorno al 20 maggio.
La frazione in questione non dovrebbe essere l’unica a svilupparsi in Veneto visto che i rumors più insistenti indicano come nel territorio della regione dovrebbero aver luogo altre due tappe del Giro 2021. Solo la presentazione ufficiale del percorso, evento previsto il prossimo febbraio, però dirimere ogni dubbio e incertezza a riguardo.
