E’ andato a buon fine l’augurio che Mario Cipollini ha rivolto alla vigilia dell’appuntamento elettorale a Saverio Metti, diventato domenica presidente del comitato regionale toscano.
Ad accendere i fari sulle elezioni regionali toscane che si sono svolte a Montecatini era stato un ricorso presentato alla commissione elettorale in base al quale la candidatura del suo avversario, Andrea Tafi, era priva dei requisiti richiesti. La polemica si era accesa perché sembrava che l’azione fosse stata fatta più in funzione delle elezioni nazionali.
Il ricorso era stato respinto, ma Metti non ha avuto bisogno di interventi esterni per aggiudicarsi le elezioni e diventare presidente.
Cipollini aveva elogiato Metti, al quale aveva rivolto il suo in bocca al lupo, perché aveva collaborato col dirigente toscano per far ripartire l’attività giovanile nel lucchese.
«Non ho nulla contro Tafi – aveva precisato – ma a differenza di Metti il suo è un altro mondo, è politica».
