Alice Maria Arzuffi regina italiana del ciclocross: Lechner cede il trono dopo 11 anni, Teocchi seconda

Il podio della prova femminile dei campionati italiani di ciclocross (foto: Luciano De Marianis)
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Alice Maria Arzuffi (Fiamme Oro), Francesca Baroni (Selle Italia Guerciotti) e Lucia Bramati (Star Casinò), sono le nuove campionesse italiane di ciclocross. Lecce incorona questo tris di fantastiche atlete come regine d’Italia dopo una gara entusiasmante, soprattutto nelle categorie giovanili dove c’è stata grande bagarre per la vittoria finale.

Alice Maria Arzuffi, finalmente tu! Trionfo dopo quattro secondi posti

Per l’atleta delle Fiamme Oro è arrivato il meritato trionfo dopo un poker consecutivo di piazze d’onore, sempre alle spalle della stakanovista della specialità, Eva Lechner. Il passaggio di consegne è avvenuto oggi dove le 14 Elite in gara sono partite subito su ritmi indiavolati. A dettare il passo la Lechner, ma la Arzuffi la tiene sotto tiro. Nelle Under 23 duello avvincente tra Francesca Baroni e Gaia Realini, entrambe della Selle Italia Guerciotti. Tra le juniores invece sono Lucia Bramati, Giulia Challancin e Lisa Canciani a comandare le operazioni.

Nelle gara di vertice la regina è Alice Maria Arzuffi che dopo undici anni di dominio, strappa lo scettro dalle mani della Lechner: primo trionfo, lacrime di gioia e felicità immensa in mixed-zone dopo l’arrivo. Aveva già vinto un Giro d’Italia di ciclocross nel 2014-2015, ma la prima maglia tricolore ha un sapore speciale: «Sono emozionatissima. Correre con quella maglia al SuperPrestige, in giro per il Mondo, sarà qualcosa di incredibile. Complimenti a Eva Lechner, è stata veramente una bella gara». Seconda Chiara Teocchi, bravissima ad anticipare Eva Lechner nella lotta al secondo posto. La Arzuffi corre per il team 777.be e si è trasferita in Belgio: una scelta vincente per la classe ’94 originaria di Seregno, visti i risultati.

Per Francesca Baroni, ventunenne di Bozzano (Lucca), si tratta del bis tricolore dopo quello del 2020 a Schio. Lucia Bramati, infine, si conferma reginetta delle juniores per il secondo anno di fila: la figlia d’arte dell’ex azzurro Luca Bramati, ha collezionato finora sette successi stagionali e si candida a un futuro da leader del movimento in Italia e non solo.