Abbiamo catturato un sintetico messaggio pieno di preoccupazione e saggezza di Ernesto Colnago, espresso nello splendido libro che il grande industriale italiano ci ha inviato ieri. Data la sua esperienza in campo internazionale, nel ciclismo professionistico ai più alti livelli, questo messaggio splendido nella sua semplicità va imparato a memoria da tutti coloro che operano nel mondo delle corse.
La preoccupazione non manca. Eccolo. “Una squadra attuale è formata da 30 corridori. Per ciascun corridore si chiedono quattro bici da strada e due da crono. Il capitano può arrivare a sette-otto. I corridori sono troppo viziati. Non mi illudo certo di fermare il mondo, ma credo che sia arrivato il momento che tutti facciano un passo indietro”.
